La Ducati dovrà fare i conti con le voci che vogliono Marquez pronto a passare in KTM.
La stagione 2025 sarà sicuramente quella maggiormente legata alla famiglia Marquez, considerando come non solo Marc abbia conquistato il titolo mondiale, ma il fratello Alex ha saputo concludere l’anno con un eccellente secondo posto finale.

Si tratta di un traguardo totalmente meritato, con il pilota della Gresini che sicuramente ha dimostrato una grande costanza di rendimento e ha saputo fare anche meglio rispetto al fratello con la medesima moto. Sicuramente ci saranno state delle evoluzioni delle moto, ma il 2025 fa capire come Alex sia un pilota di assoluto livello.
Ora però Marquez diventa un caso per la Ducati. Non tutti sono ancora convinti del fatto che possa andare in futuro nella casa ufficiale, ma allo stesso tempo un vicecampione del mondo non può rimanere in eterno in un team satellite. Ecco allora come mai ora si parla sempre di più di un suo possibile addio che lo porterebbe in KTM.
Heinz Kinigadner ne è sicuro:” Alex Marquez ha bussato alla porta di KTM”
Da quando la KTM ha trovato la quadra per il proprio futuro aziendale, entrando a far parte del Gruppo Bajaj, sono sicuramente migliorate anche le prestazioni in pista. Pedro Acosta è del resto uno dei migliori piloti al mondo e con una moto che lo può sostenere arrivano anche piazzamenti tali che gli hanno permesso di chiudere al quarto posto nel Mondiale.

Ducati e Aprilia sono le moto migliori, ma la KTM è avanti rispetto alle giapponesi e le difficoltà di Brad Binder potrebbero aprire degli spiragli per il prossimo futuro. Lo ha sottolineato anche uno dei consulenti di KTM, ovvero Heinz Kinigadner, il quale ha parlato all’emittente austriaco Oe24 e ha confermato come sia stato proprio Alex Marquez a parlare con KTM.
“E’ vero che un Marquez ha bussato alla nostra porta. Non si tratta però di Marc, ma bensì del fratello Alex”. Una frase molto forte quella che giunge dall’Austria, considerando come l’approdo di Alex Marquez in KTM sarebbe anche la dimostrazione come la casa austriaca abbia davvero risolto i propri problemi e possa puntare anche sui migliori al mondo. Naturalmente si parla dal 2027, perché quello sarà l’anno nel quale ci sarà un pesante rimpasto dei piloti.





