Festa Ducati in Giappone, con Bagnaia che vince la gara di Motegi ma è Marquez a diventare campione del mondo.
A Motegi si è scritta la storia, perché Marc Marquez torna campione dopo 6 anni, dopo quel 2019 lontanissimo, quando ancora non vi era stato il Covid, quando non la Honda sembrava inarrestabile, quando la Ducati continuava a vivere dei ricordi di Stoner. Dopo sei anni il mondo è cambiato ed è Marc Marquez a tornare sul tetto del mondo con la casa di Borgo Panigale in una stagione fatta di record su record e c’è solo da inchinarsi di fronte a uno dei più grandi, straordinari, leggendari, favolosi fenomeni della storia delle due ruote.

Le Pagelle: Bagnaia resiste al fumo dello scarico, Mir a podio
PECCO BAGNAIA 10 – Partiamo lo stesso da chi ha vinto la gara e lo ha fatto nel miglior modo possibile. Pecco stava ripetendo la grande Sprint di ieri, ma a un certo punto la sua Ducati ha iniziato a fare i capricci e dallo scarico continuava a uscire del fumo. Questo problema lo ha accompagnato per metà gara, ma ha saputo gestire perfettamente la sua moto portandola alla vittoria.
MARC MARQUEZ 10 – Non si tratta naturalmente solo della gara (il voto corretto sarebbe un 7), ma oggi contava solo vincere il Mondiale. Il fratello Alex non ha vissuto un weekend brillante, ma Marc ha voluto comunque prendersi di forza il secondo posto, con un grande sorpasso su Acosta e un ultimo giro fatto a modi passerella, perché tutti devono ammirare il campione del mondo 2025.

JOAN MIR 9 – Un podio tutto di campioni del mondo e quando Marquez torna campione è bello vedere come sul podio ci torni anche la Honda. Mir ha disputato un weekend eccellente già dalle qualifiche ed era più che meritato il podio finale.
Acosta croce e delizia: Alex Marquez alza bandiera bianca
PEDRO ACOSTA 4,5 – Da un lato c’è l’ottima prestazione in pista per metà gara e la bella tenuta difensiva su Marquez, peccato che poi rovini tutto con un lungo evitabile.

ALEX MARQUEZ 5 – Alla fine riesce a strappare un sesto posto finale, ma il weekend è troppo negativo e Bagnaia si rifà sotto per il secondo posto.
FABIO DI GIANNANTONIO 4,5 – Si è concluso nel peggiore dei modi un weekend molto complicato per Fabio Di Giannantonio, con un ritardo di ben 18 secondi dal compagno Morbidelli.