La moto usata che vende più delle nuove: è un mezzo intramontabile e costa davvero pochissimo. Ecco qual è
Il progresso, la tecnologia, tutte situazioni che permettono di evolvere sempre più i mezzi: dalle auto alle moto fino agli scooter e perché no, alle barche. Insomma, è facilmente intuibile come acquistare un’auto oppure una moto nuova nel 2025 sia completamente differente.

O meglio, è differente la tecnologia a disposizione dell’utente: il navigatore satellitare, fino ad una quindicina di anni fa, era un qualcosa di astruso, magari solo per mezzi di livello premium, di alta gamma. Oggi, invece, anche nella citycar più economica, troviamo il dispositivo di navigazione.
Perché di fatto con l’avvento della tecnologia e dei sistemi avanzati, diventa quasi basilare dotare mezzi di nuovi sistemi. Eppure, spesso, il vintage è ancora molto apprezzato. E non solo per il risparmio sull’assicurazione oppure per evitare di pagare il bollo, peculiarità che appartengono ai veicoli storici.
Vi sono modelli che sono intramontabili, mezzi che hanno scritto pagine di storia importanti ed a cui facilmente si rinuncia. E, appena se ne ha l’occasione, si prova ad entrare in possesso.
Suzuki SV 650, l’usato intramontabile: tre le versioni, prezzi e caratteristiche
La moto in questione rientra a pieno titolo in questa categoria. Una vera e propria evergreen quasi da diventare una preda più che ambita. Ci riferiamo alla Suzuki SV 650 che è riuscita a ritagliarsi uno spazio importante nella storia delle due ruote nipponiche. Semplice ma completa, economica ed equilibrata, nella guida è versatile ed è in grado di far divertire proprio tutti su ogni tipo di strada.

Rivale della Monster, la bicilindrica debuttò nel 1999 (fino al 2002) con due versioni, la SV 650 naked e la SV 650 S semicarenata. Il tondo faro al centro a contraddistinguerla, un motore da 72 cavalli che puntava su allungo ed elasticità oltre ad una risposta già pronta ai bassi regimi. Fu un vero e proprio successo che oggi si può acquistare ad un prezzo davvero d’occasione, al di sotto dei 2.000 euro. Ma non aspettatevi pochi chilometri sulle spalle.
La seconda serie della SV è entrata in commercio nel 2003 fino al 2008: un restyling massiccio con forme aggressive e spigolose, con un motore più potente e regolare grazie all’iniezione elettronica SDTV. Debuttano anche il tachimetro LCD ed il contagiri analogico con la tecnologia LED nel gruppo ottico posteriore.
Non cambiava, invece, la doppia versione: disponibile sia naked che nella variante semicarenata S. Nel 2007 fu introdotta anche la doppia candela per cilindro, di fatto obbligatoria per adeguarsi alla normativa Euro 3. Sul mercato dell’usato la versione carenata è ancora disponibile a circa 2.000 euro.
La Suzuki SV è arrivata nel 2016 con la terza serie, in sostituzione della Gladius, mai amata particolarmente. Motore da 645 cc completamente nuovo, con scarico ridisegnato ed airbox più efficiente. Ben 76 cavalli di potenza, anche se nel 2021 arrivò anche la variante depotenziata a 48 cavalli per i possessori della patente A2.
Faro tondo e telaio in traliccio, questa versione aveva anche ABS Nissin alleggerito, sospensioni riviste e novità elettroniche come l’Easy Start System e il Low RPM Assist, utile nelle partenze e alle basse andature. Il prezzo? Ne servono 4.000 di euro per portarla a casa.