Da anni la Yamaha dimostra di lanciare nuove moto da sogno e ora le corse saranno rivoluzionate.
Non ci sono dubbi sul fatto che la Yamaha rappresenti da anni uno dei grandi punti di forza del mondo delle corse. La casa di Iwata ha alzato sensibilmente il livello delle proprie prestazioni nel corso degli anni, anche se nell’ultimo periodo non mancano di certo le difficoltà.

Lo si è visto in modo chiaro anche in questa stagione, considerando infatti come Fabio Quartararo si è trovato nelle condizioni di dover elevare il valore di una moto troppe volte lontana dalle prestazioni necessarie per puntare almeno alla vittoria di una gara. A livello di potenza la Yamaha non sarebbe nemmeno male, con il francese che infatti ha conquistato diverse Pole position.
Il problema però era la tenuta in gara, con la Yamaha che troppe volte non è riuscita a tenere testa alle rivali. Lo stile sportivo però è da sempre uno dei grandi punti di forza della casa giapponese, motivo per il quale ora è giunto il momento di fare i conti anche con una straordinaria novità.
Yamaha Proto BEV: arriva la moto sportiva elettrica
Non c’è stata EICMA a tenere banco tra gli appassionati di moto in quest’ultimo periodo, infatti non si può di certo dimenticare anche il Japan Mobility Show. In terra nipponica la Yamaha ha trovato il modo di lanciare un favoloso concept come il Proto BEV.

Siamo di fronte a una supersportiva eccezionale e che si basa su di un propulsore del tutto elettrico, con questa due ruote che si fa apprezzare moltissimo non solo per le eccellenti prestazioni, ma anche per una leggerezza davvero impressionante. La supersportiva in questione ha davvero tutto quello che serve per poter evidenziare di saper seguire perfettamente i più classici dettami di questa tipologia di moto.
L’intento è quella di dare alla luce una moto che abbia la possibilità di aumentare al massimo le prestazioni del pilota. Infatti la Proto BEV nasce unicamente con lo scopo di essere utilizzata all’interno dei circuiti. La Proto BEV sfrutta comandi molti semplici e un’eccellente ergonomia per poter venire incontro alle esigenze del pilota, senza dimenticare poi una strumentazione pratica e con un dispositivo audio che permette di comunicare con la moto in modo visivo e acustico.





