Addio allo storico rivale di Vespa: lo hanno dimenticato tutti, che disastro

La Vespa è tra gli scooter più iconici della storia, ma ora è tempo di salutare una rivale dimenticata.

Ci sono dei modelli che sono destinati a entrare per sempre nell’immaginario collettivo e non vi è dubbio alcuno sul fatto che la Vespa ne faccia pienamente parte. Un marchio che negli anni ha dimostrato di saper crescere sempre di più e diventare una realtà unica nel proprio genere.

Vespa LML Star scooter elettrico
Addio allo storico rivale di Vespa: lo hanno dimenticato tutti, che disastro (motociclismofuoristrada.it)

Si tratta di un’impresa di fatto impossibile quella di tenere testa alla Vespa, considerando infatti come non vi siano delle alternative alla pari della casa italiana. Un modello che ha vantato alcuni miti assoluti, proprio come lo si può evincere perfettamente con il caso del PX.

La sua produzione iniziò nel 1977, anno in cui fu presentato al Salone di Milano e, seppur con qualche interruzione nel mezzo, ha continuato a essere parte integrante del mercato Vespa fino al 2017. Intanto però non sono mancate le rivali che si imposte con delle sue evoluzioni, come lo si evince per esempio con il caso della LML Star, ma ora la situazione è profondamente cambiata.

LML Star: addio allo storico marchio indiano

Vi erano davvero tutte le caratteristiche per poter fare in modo tale che la LML Star potesse diventare un marchio di punta nel mondo degli scooter, ma così non è andato. Si tratta di un modello che ha cercato anche di reinterpretare proprio la Vespa PX, con il progetto che nacque nel 1983, dopo che nel 1972 l’azienda sembrava dover essere destinata solo alla produzione di materiale tessile.

Vespa LML Star scooter elettrico
LML Star: addio allo storico marchio indiano (LML Star Press Media – motociclismofuoristrada.it)

La LML Star si poteva acquistare con varie modalità diverse, partendo dalla 125, passando poi per la 150 e la 200 di cilindrata. In questo modo aveva la possibilità di abbracciare tutte le varie esigenze e richieste dei clienti. Nei suoi primi anni di lancio sul mercato ebbe modo anche di ottenere un buon riscontro di mercato, ma la situazione cambiò dopo poco.

Già da metà del primo decennio degli anni Duemila la situazione iniziò a precipitare. Ci furono diversi tentativi di rilancio dell’azienda, partendo dal marzo 2008, con il rilancio della produzione, il che però non bastò per ridarla davvero la possibilità di far crescere la società. Tra le varie soluzioni recenti vi è stato anche il tentativo della versione eMotion elettrica, ma il crollo fu rapido e ora la produzione ha chiuso un’altra volta.

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