Ecco la moto che si stampa in 3D e te la componi in casa come se fosse un gigantesco LEGO. Ecco come averla in garage.
Qual è il sottile confine tra follia e genialità? È quello che rappresenta questa moto, stampata interamente in 3D e concepita per adattarsi come un gigantesco LEGO sul telaio di una già esistente. L’intuizione arriva dagli Stati Uniti d’America, dove c’è chi ha avuto il coraggio di mettersi in gioco con un progetto tanto ambizioso quanto sfacciato. E che rischia di poter innescare un meccanismo di emulazione (positiva, ndr) anche nelle altre officine specializzate.

Di cosa parliamo? Della mossa messa in atto da Jonathan Bello, uno dei content creator a tema motociclistico più appassionato negli states, che ha deciso di mettersi in proprio e di crearsi in casa una replica fedele della RC16 MotoGP di KTM. Un qualcosa che ha fatto presto a fare il giro del web, in un momento in cui le repliche delle moto da competizione stanno scarseggiando sul mercato.
E soprattutto, in un momento dove una casa produttrice come KTM non ha mai messo ufficialmente in produzione una replica ufficiale della RC16 impegnata nel Moto Mondiale, a differenza di Ducati e Honda che in passato avevano dato sfogo in concessionari a mostri come la Desmosedici RR 2006 e la RC213 V-S del 2015.
Una MotoGP stampata in 3D: la folle intuizione di Jonathan Bello
Come detto, questa replica della KTM RC16 da MotoGP è interamente stampata in 3D dal content creator americano Jonathan Bello. La carrozzeria è stata realizzata attraverso questa tecnologia, richiamando in pieno l’esemplare uscito dall’officina corse di Mattighofen. C’è da dire che la base d’appoggio è di tutto rispetto: la sua KTM 1390 Super Duke, che ora è stata del tutto trasformata nella controparte protagonista nel Moto Mondiale.

E se date un’occhiata approfondita, vi renderete conto che non manca nulla: ali aerodinamiche, ampia presa d’aria anteriore, look aggressivo e molto altro. La cura al dettaglio è stata maniacale, per quanto la somiglianza tra quella stampata da Jonathan Bello e quella originale di KTM non sia totale.
E poi c’è una differenza sostanziale: sotto il vestito da RC16 MotoGP c’è comunque una stradale 1390 Super Duke. Quindi occhio a salire in sella e a scannarla in pista, anche se il piano di Jonathan Bello (che gareggia nella PanAmerican Superbike) potrebbe coincidere con l’esordio tra i cordoli. Come averla in garage? Intanto, investite su una stampante 3D…





