La Ducati e Pecco Bagnaia sembrano essere arrivati ad un punto di svolta: la decisione è irrevocabile e anche Davide Tardozzi ha deciso di spiegarla
Il team manager della Rossa di Borgo Panigale è stato chiaro a riguardo e ha voluto parlare del rapporto con il due volte campione MotoGP. I risultati assolutamente negativi dell’ultimo periodo non sembrano aver cambiato il rapporto con il pilota torinese.
Che le cose non fossero tornate alla normalità, quella che gli consentiva di vincere i titoli nelle scorse stagioni, era chiaro, ma nemmeno che si fosse di nuovo in una crisi così profonda. Bagnaia è costretto a navigare nelle retrovie, pur avendo vinto a Motegi il Gran Premio del Giappone un mesetto fa. La fine di un incubo o così sembrava, che però si è tramutato in un semplice intervallo di felicità in mezzo ad un mare di lacrime. Nemmeno l’assenza di Marc Marquez ha cambiato le carte in tavola, considerando che anche senza lo spagnolo Pecco non si mai visto dalle parti del podio.
A Mandalika è stata la volta di Fermin Aldeguer, bravissimo a concludere davanti a Pedro Acosta, mentre lo scorso week end in Australia, a Phillip Island, addirittura si è imposto Raul Fernandez, con l’Aprilia clienti del Team Trackhouse. Bagnaia lontanissimo, quasi desaparecido, con nessuna possibilità di entrare nella lotta che conta e anche sconsolato nel non capire cosa gli manchi per tornare ad essere competitivo. Eppure ad inizio anno, seppur alle spalle dei fratelli Marquez, era spesso sul podio o nelle posizioni che contano. Ora invece lo sprofondo sembra senza limiti.
Davide Tardozzi è stato chiaro: “Nessuna frattura con Pecco Bagnaia”
Anche in Australia è tornato a parlare della situazione di Bagnaia anche Davide Tardozzi, team manager e uomo principale nel box della Ducati in MotoGP.
“In questo momento l’unico pensiero che abbiamo è aiutare Pecco. Abbiamo delle idee su cosa fare già da Sepang e non ci sono fratture”. Poi Tardozzi aggiunge: “Io ho sempre una forte fiducia nei nostri tecnici e in Pecco”. Parole che lasciano presagire un forte impegno da parte del team per risollevare le sorti del #63, pur nella convinzione che il prossimo anno potrebbe essere l’ultimo per lui a Borgo Panigale. Deve giocarsi nel migliore dei modi le sue carte per rientrare a tutti gli effetti nelle grazi della squadra.
