Elettrico già al capolinea? L’UE sorprende tutti: la soluzione che risolve tutti i problemi

Elettrico al capolinea? Nuove polemiche per la decisione dell’UE. La soluzione risolve tutti i problemi, da non credere.

La gestione della transizione elettrica continua ad accendere non poche polemiche nel continente europeo. Da un lato la necessità di abbassare i livelli d’inquinamento e proteggere il nostro ecosistema con una mobilità il più possibile sostenibile e a basso impatto mette tutti d’accordo, dall’altro lato conciliare questa esigenza con quelle del mercato e con gli alti investimenti necessari per la produzione di auto elettriche, a fronte di una domanda che fatica a decollare, è decisamente più difficile e a messo sotto importante stress i bilanci delle aziende.

unione europea elettrico
Elettrico già al capolinea? L’UE sorprende tutti: la soluzione che risolve tutti i problemi – motociclismofuoristrada

L’Unione Europea, come noto ormai da tempo, ha fissato la scadenza per la produzione di auto a motore tradizionale entro il 2035. Da più parti, però, sono arrivare le richieste di rivedere la decisione e concedere la produzione di questi veicoli anche dopo quella data, proprio perché visti i risultati ancora altalentanti dell’elettrico appare difficile immaginare al momendo un’industria capace di reggersi solo con i veicoli totalmente a batteria e senza motori a combustione.

Non solo. Anche dal punto di vista tecnologico sono stati fatti moltissimi passi in avanti, con la nascita di soluzioni alternative che hanno profondamente cambiato lo scenario iniziale dove l’elettrico appariva l’unica strada da poter seguire. L’idea di una varietà di motorizzazioni, insomma, si fa sempre più largo, e anche l’Unione Europea sembra dare segnali di maggiore flessibilità in tal senso.

L’Unione Europea apre ai carburanti alternativi

L’Unione Europea ha deciso di prendere tempo e rinviare la decisione sul pacchetto di misure relative all’automotive, che era atteso per il 10 Dicembre. Un segnale di come sulle nuove regole sulle emissioni si siano aperti degli spiragli sino a poco tempo fa inattesi, anche su pressione delle case automobilistiche che spingono per rivedere la norma. L’Unione Europea continua ovviamente a spingere su una mobilità sostenibile, e per far questo intende puntare su una nuova categoria di piccole auto elettriche dai bassi costi sulla scia delle keicar giapponesi. Ma l’elettrico potrebbe essere accompagnato anche da soluzioni alternative.

L’Unione Europea apre ai carburanti alternativi – motociclismofuoristrada

L’Unione Europea sembra avere aperto a e-fuel e biocarburanti, motori termici e ibridi potrebbero dunque avere ancora un futuro anche dopo il 2035. Non resta che aspettare e attendere come verrà definita la situazione.

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