Aveva il sogno di poter correre su una Ducati ufficiale e forse se lo era anche guadagnato visto il rendimento di questa stagione: la scelta finale premia solo Marquez
Il pilota in questione è forse tra quelli che ha compiuto il maggior passo in avanti negli ultimi mesi. Da semplice rookie a candidato per la vittoria del titolo mondiale, il passo può essere breve. Dall’Igna e i dirigenti di Borgo Panigale hanno fatto, però, altri ragionamenti.
In questo campionato dominato in lungo e in largo da Marc Marquez, c’è stato spazio anche per qualche giovane inserimento. Ad esempio va menzionata la crescita di Fermin Aldeguer, arrivato in punta di piedi al fianco di Alex Marquez nel Team Gresini e pian piano diventato un habitué delle zone alte della classifica. Lo spagnolo classe 2005 ha vinto a Mandalika, in Indonesia, dimostrando di poter competere con i migliori in ogni momento. Era stato in grado di salire sul podio anche in Austria e a Le Mans, con una velocità di base che ha impressionato tutti.
In questo momento si stanno decidendo i destini del 2026 in casa Ducati, visto che bisogna assegnare le moto per il prossimo anno. Ma chi potrà avere a disposizione una GP26, ovvero il modello aggiornato per la stagione che verrà? Oltre a Marc Marquez e Pecco Bagnaia, piloti del team ufficiale, è certo di usufruire del materiale tecnico aggiornato anche Alex Marquez , del Team Gresini, compagno di Aldeguer.
Niente da fare per Fermin Aldeguer: non avrà a disposizione una Ducati GP26 il prossimo anno
In questa stagione Fabio Di Giannantonio ha potuto usufruire di una GP25, ma non è riuscito con il suo Team VR46 a creare quella differenza rispetto agli altri “clienti”. Anche Franco Morbidelli è rimasto praticamente sempre sullo stesso passo, dimostrando che forse non c’era tutta questa differenza tra le due moto. A sostenerlo è anche Bagnaia, che anzi si lamentava per i passi indietro compiuti a livello di fiducia nella guida.
La speranza per Aldeguer è che la GP26 non sia uno step così elevato in avanti, per non ritrovarsi il compagno di box Alex Marquez, nettamente davanti a lui. Tra l’altro la stagione 2026 sarà l’ultima con gli attuali regolamenti, mentre dal 2027 si cambia totalmente approccio, con il passaggio alle 850cc di cilindrata e alla limitazione delle appendici aerodinamiche. Fermin ha vinto il premio come rookie dell’anno 2025 e non ha preso di buon occhio la decisione della Ducati di non premiarlo con una moto aggiornata.
“E’ difficile da accettare perché in questo momento siamo molto competitivi, siamo veloci”, ha dichiarato ai colleghi di Motorsport.com. Poi ha aggiunto: “Comunque sarà il mio secondo anno e penso che la GP25 sarà un’ottima moto. Ho l’appoggio della Ducati e non è un problema per me non avere la moto ufficiale, ma stiamo lottando per il futuro”.
La sua speranza è quella di essere direttamente promosso nel box ufficiale nel 2027, quando Marquez dovrebbe lasciare Borgo Panigale.
