Un altro addio eccellente alla Red Bull. Si è chiusa un’era per il team. Con lei Verstappen ha vinto tutto
Il 2025 è stato un anno di grandi addii per Max Verstappen. L’ultimo in ordine di tempo, già ampiamente annunciato e previsto, è stato celebrato dalla Red Bull con un video sui social a suggellare anni di grandi vittorie.

Con il GP di Abu Dhabi è terminata la partnership tra la Red Bull e la Honda, fornitrice delle power unit alle monoposto del team anglo-austriaco dal 2019. E’ proprio con una Red Bull motorizzata Honda che Verstappen ha vinto i suoi quattro Mondiali consecutivi di F1 dal 2021 al 2024, abdicando solo quest’anno nel duello perso con Lando Norris per soli due punti.
Una legame fortissimo quello che si è instaurato tra Red Bull e Honda. Entrambe provenivano da annate negative. La RB non aveva ottenuta risultati significativi dalla partnership con Renault. Stessa situazione per il costruttore nipponico con la McLaren. Entrambe, di fatto, risorsero insieme tornando ai fasti di un tempo conquistando quattro titoli piloti, due Costruttori e 71 vittorie complessive.
Honda e Red Bull si dividono, per Verstappen è un altro doloroso addio
Dal 2026, Honda equipaggerà le Aston Martin realizzate da Adrian Newey mentre la Red Bull si costruirà la power unit da sé con l’aiuto di Ford. Vedremo se riuscirà a soddisfare Verstappen, non certo felice per questo addio con il costruttore nipponico che si aggiunge a quelli di altri due protagonisti che o hanno affiancato alla Red Bull.
Ci riferiamo ovviamente a Christian Horner e Helmut Marko. L’ex team principal è stato allontanato dai vertici della scuderia poco dopo l’inizio del Mondiale mentre Marko si è dimesso a fine stagione. Quest’ultimo è stato decisivo per la carriera di Verstappen. Dopo averlo fatto esordire in F1 con la Toro Rosso, è stato proprio Marko a promuovere Verstappen alla guida della Red Bull in sostituzione di Kvyat nel 2016.
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Addii di Horner e Marko che si aggiungono alla separazione avvenuta lo scorso anno tra la Red Bull e Adrian Newey, ingaggiato dall’Aston Martin che lo ha nominato anche nuovo team principal. Quella che gareggerà il prossimo anno, con Alonso e Stroll alla guida, sarà la prima Aston Martin realizzata da Newey con i motori Honda. Verstappen la osserverà attentamente e c’è chi ipotizza che, qualora l’AM si dimostrasse una monoposto performante, il campione olandese potrebbe avere la tentazione di tornare a lavorare con l’ingegnere che gli ha messo a disposizione una Red Bull imbattibile. La presenza di Honda poi potrebbe tentarlo ulteriormente. Staremo a vedere.





