La Mercedes Classe G ha ora un clone: arriva dalla Cina e spaventa tutti per l’autonomia e per il prezzo super competitivo
La Mercedes Classe G è senza dubbio uno dei Suv più “particolari”. Compatto ma anche e soprattutto elegante, robusto e maneggevole, è un fuoristrada che abbina anche il lusso. Alta quasi due metri per cinque di lunghezza, la Classe G ha un motore V8 biturbo da 4,0 litri ma è anche un fuoristrada che fa del lusso una delle sue armi.
Ed infatti non è per nulla economico, anzi: i prezzi di questo modello sono a partire da 145mila euro nella versione base – sia chiaro, super accessoriata – che ha avuto il restyling nel 2025. Una vettura iconica che ha ora il suo clone: manco a dirlo, arriva dalla Cina con la Chery che ha presentato proprio al salone dell’Auto di Guangzhou un nuovo modello, ovviamente ibrido, della gamma iCar.
La vettura potrebbe arrivare in Europa e quindi anche in Italia nel corso del 2026. La Chery, peraltro, si sta imponendo sempre più sul mercato del Vecchio Continente. Nel suo brand vi sono i marchi Jaecoo ed Omoda che nel nostro Paese sono sempre più apprezzati fino a guadagnare la top 10 per quanto riguarda la classifica delle PHEV – di fatto le plug-in – più vendute.
Mercedes, ecco la rivale della Classe G: 450 cavalli di potenza
La Jaecoo 7 è terza con 544 immatricolazioni nella classifica delle vetture ibride plug-in più vendute mentre la Omoda 9 con 266 immatricolazioni occupa la decima posizione. La iCar, però, nel campo dei fuoristrada ha un focus esclusivo sulle 4×4 e sull’autonomia estesa EREV. Da qui la sfida diretta a vetture premium come il Land Rover Defender e, per l’appunto, la Mercedes-Benz Classe G.
Il marchio iCar è pronto quindi a lanciare il guanto di sfida con la V27, un’auto lunga 490 centimetri con una potenza combinata di 449 cavalli ed un’autonomia di ben 1.000 km in ciclo CLTC. Un dato che si raggiunge attraverso un serbatoio capiente e sistemi di ricarica ad alta potenza.
E’ bene specificare, infatti, come il range elettrico sia di 200 km. In Cina l’obiettivo di Chery è presentare questa vettura ad un prezzo che dovrebbe oscillare tra i 24.500 ed i 36.500 euro. Una cifra davvero molto bassa considerata la categoria della vettura. Va da sé che il successo o meno della vettura cinese dipenderà molto dal prezzo di ingresso in Europa che sarà ovviamente più alto anche per i dazi. Se, però, riuscirà ad essere concorrenziale, il successo sarà garantito.
