Il governo blocca tutto: gli italiani possono tirare un sospiro di sollievo. L’aumento più temuto non ci sarà.
Come ogni fine anno, sul fronte della politica interna sono ore particolarmente frenetiche. Maggioranza e opposizioni lavorano con le ore ormai contate per approvare le ultime misure, decreti e leggi in vista del prossimo anno. Molte novità sono in arrivo, non soltanto dalla sempre molto chiacchierata Legge di Bilancio di cui si sta discutendo in queste ore (e da cui purtroppo per gli automobilisti non sembrano almeno per il momento arrivare buone notizie sul fronte dell’abolizione del superbollo, come speravano molti dopo l’intenzione manifestata dal governo di abolire la tassa).

Gli automobilisti avranno invece novità positive dal decreto Milleproroghe, anch’esso ampiamente discusso in questi giorni, che modifica le scadenze delle disposizioni in diversi ambiti. Il governo avrebbe infatti deciso di bloccare un temutissimo aumento, che per la gioia dei cittadini è stato impedito e finità con lo slittare anche quest’anno.
Governo, nuovo stop al rincaro delle multe: slitta tutto
Gli automobilisti italiani possono tirare un sospiro di sollievo, come previsto dal decreto Milleproroghe infatti è stato bloccato l’aumento delle multe stradali inizialmente previsto per il 2026. Per il prossimo anno dunque non sono al momento previsti cambiamenti sulle sanzioni destinate a chi infrange la normativa stradale, e tutta la questione legata all’adeguamento biennale delle sanzioni sancito dal Codice della Strada è in stand by almeno sino al 2027.

L’articolo 195, comma 3, del Codice della Strada (decreto legislativo n. 285 del 1992) prevede che ogni due anni gli importi delle multe stradali siano riadattati in base alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) registrata dall’ISTAT. Una operazione che farebbe aumentare i costi di diverse multe mettendo ulteriormente a dura prova le tasche dei cittadini. L’esecutivo ha però deciso di mantenere la situazione invariata sino almeno al prossimo anno.
Come era già avvenuto lo scorso anno, il governo ha deciso di bloccare con il Milleproroghe gli aumenti che ci sarebbero qualora si procedesse, anche considerando la situazione già di difficoltà generale, con i cittadini già costretti a far fronte a molti rincari in praticamente ogni settore. Tutto, insomma, resterà invariato come quest’anno, e si tornerà a discutere della cosa a fine 2026 direttamente in vista del 2027.





