L’Italia ha sempre avuto una grande passione per le moto e dagli anni ’70 ritorna un gioiellino.
Da un po’ di tempo a questa parte il settore delle moto sta subendo degli importanti cambiamenti, tanto è vero che si sta andando sempre di più nella direzione di nazioni che in passato erano lontano dal vertice del mondo delle due ruote. La Cina ormai sta conquistando sempre di più questo ambito, il che impone grandi cambiamenti anche da parte dei grossi colossi europei.

Questa novità non deve però essere vista solo in modo negativo, anzi in molti casi vi è la possibilità di poter dare vita a dei grandi miglioramenti. Sono diverse infatti le aziende italiane che ormai sono state inglobate all’interno dei colossi cinesi, come nel caso della Moto Morini.
La casa del Belpaese infatti sta vivendo un periodo di grande crescita grazie alla Zhongneng Vehicle. Il suo passato però non è messo in discussione, anzi vi è sempre modo di riproporlo con una serie di progetti vincenti, come lo si vede con il rilancio di una moto storica che negli anni ’70 era amatissima.
Moto Morini 3 1/2 Sport: il ritorno di un mito
Arriva una grande novità ancora una volta in occasione di EICMA 2025, con una delle più interessanti presentazioni che porta la firma della Moto Morini. La casa italiana infatti si mette in mostra con la 3 1/2 Sport, con questa naked che si ispira pienamente al modello che già negli anni ’70 aveva saputo imporsi sul mercato grazie al progetto vincente di Franco Lambertini.

Siamo di fronte a una moto che a primo impatto risulta molto facile da guidare, con la sella che si stanzia solo a 80 cm dal terreno. Il peso è contenuto a soli 154 kg, con il motore che monta al proprio interno che è un monocilindrico da 350 di cilindrata e che ha modo così di erogare un massimo di 32 cavalli.
Il picco massimo di velocità è di 140 km/h, con la moto che si rifà naturalmente alla modernità, con la presenza di un display TFT con tanto di navigatore integrato e con illuminazioni full LED. Non è ancora noto il lancio definitivo sul mercato, ma si parla indicativamente della prima metà del 2026, con questo modello che sarà molto apprezzata anche da coloro che hanno solo la Patente A2.





