Duro colpo nel mondo del motociclismo, con il settore che è sconvolto da questa tragedia.
Si sa che il motorsport è sempre stata la disciplina sportiva più pericolosa e rischiosa del mondo, tanto è vero che non sono mai mancati i pericoli e i lutti. Negli ultimi anni si è cercato di fare tantissimo in questo senso, in modo tale da evitare di dover piangere tanti giovani talenti.

Per quanto tutti i settori del motorsport abbiano messo la sicurezza al primo posto, è chiaro come i migliori prodotti siano utilizzati nelle principali categorie. I Mondiali offrono delle grandi gare e spesso con i sistemi massimi per quanto riguarda questo aspetto, anche se con le moto il rischio di caduta è sempre molto più rischioso rispetto alle auto.
Lo sa molto bene anche un fenomeno assoluto come Marc Marquez, il quale in Indonesia ha dovuto fare i conti con la rottura della clavicola destra. Purtroppo però c’è un altro Mondiale che di recente ha dovuto fare i conti con quella che è l’ennesima tragedia.
Tragedia nel Rally Raid: muore Jorge Brandao
I rally sono da sempre una delle categorie più pericolose nel motorsport e lo si vede ancora di più nel momento in cui si parla di Rally Raid. In questo caso non ci si limita infatti solo a passare nello sterrato, ma lo si fa molto spesso su tutta una serie di punti dove non vi è neanche un vero e proprio tracciato e il rischio di cadute è altissimo.

Lo ha scoperto tristemente il portoghese Jorge Brandao, con questi che è stato coinvolto in un gravissimo incidente nelle dune dell’Erg Chebbi a Merzouga. Il lusitano stava correndo in occasione della tappa del Marocco del Rally Raid, con la sorte che è stata doppiamente beffarda per lui, con la triste sorte che lo ha colpito quando stava ormai arrivando alla fine della tappa.
Brandao si trovava infatti al chilometro 214 quando vi è stato il drammatico impatto. Tutta l’organizzazione del Rallye du Maroc ha deciso di porgere le sue più sentite condoglianze nei confronti del pilota portoghese. Un durissimo colpo dunque per una categoria che stava crescendo sempre di più e che di sicuro non aveva bisogno di un tragico evento come quello che è avvenuto in questa tappa.