Le multe sono sempre dietro l’angolo e ora anche chi va in bici deve fare i conti con queste problematiche.
La mobilità sta subendo da tanto tempo una serie di importanti modifiche, tanto è vero che diventa sempre più complesso e difficile poter gestire ogni mezzo. Le automobili sono sempre più complesse da usare nelle città, tanto è vero che ci sono interi quartieri che sono bloccati e in ZTL.

L’intento deve essere quello di incentivare quanto più possibile la mobilità con dei mezzi a basso impatto ambientale. Questo vale soprattutto per coloro che usano bici o monopattini elettrici, ma a quanto pare ci sono una serie di regolamenti che rischiano di mettere in difficoltà anche coloro che usano le due ruote senza motore.
Infatti in questi ultimi anni è evidente come il settore delle biciclette abbia dovuto fare i conti con una serie di grosse problematiche dettate dal luogo nel quale utilizzarle. I marciapiedi infatti sono a uso esclusivo dei pedoni, motivo per il quale scattano delle pesanti sanzioni per coloro che usano la bicicletta in questi tratti.
Multe per chi usa le bici nel marciapiede: attenzione alla batosta
Sebbene da tanti anni a questa parte si stia cercando di incentivare sempre di più uno stile di vita sano e l’utilizzo di mezzi ecologici, anche chi sale sulla propria bicicletta deve fare i conti con diversi problemi. Lo si vede dal fatto che la guida sul marciapiede non è in alcun modo consentita.

L’Articolo 143 del Codice della Strada lo stabilisce in modo chiaro e netto, con la sanzione che in questo caso passa da un minimo di 41 fino a un massimo di 168 euro. La situazione addirittura peggiora ancora di più nel caso in cui le Forze dell’Ordine dovessero pizzicarvi nel parcheggiare la propria bicicletta nel marciapiede.
Ecco dunque come in questo caso si alzerebbe ancora di più la sanzione, in quanto non solo vi è il passaggio su marciapiede ma si aggiungerebbe anche il divieto di sosta. In questo caso si passerebbe da un minimo di 87 a un massimo di 328 euro. Questo deve essere da monito per tutti coloro che pensano che, nel momento in cui non stanno utilizzando l’automobile, allora sono di fatto autorizzati a fare ciò che vogliono. Non è naturalmente così e tutti in strada devono rispettare le Leggi e gli spazi altrui.





