Marc Marquez ha sempre subito pesanti critiche e non è solo Valentino Rossi a essersi lamentato di lui.
Quando si è al vertice della piramide è normale come ci siano tantissime critiche nei propri confronti. Lo sa molto bene Marc Marquez, con il fenomeno spagnolo che è senza ombra di dubbio uno dei più grandi fenomeni che si siano mai visti nella storia e che anche in questa stagione con la Ducati lo ha saputo dimostrare.

Gareggiare contro l’iberico non è di certo facile, considerando come ha saputo conquistare titoli mondiali con Honda e Ducati, di certo non la più semplice delle imprese. Marquez però non è mai stato troppo simpatico ai suoi colleghi, considerando infatti come abbia più volte adottato uno stile di guida molto offensivo.
Le battaglie in pista non sono mai mancate e qualcuno sostiene che in certi casi sia andato anche oltre il lecito. La diatriba più pesante e dura in questi anni è sicuramente stata quella con Valentino Rossi, con il Dottore che spesso e volentieri lo ha duramente attaccato, ma a ben vedere non è solo il marchigiano ad aver nutrito diversi problemi con Marquez negli anni.
Da Lorenzo a Vinales: quante critiche verso Marquez
Che Marc Marquez sia un fenomeno è fuori ogni possibile discussione, che si tratti di un pilota aggressivo è però un altro dato di fatto. Non è un caso dunque il fatto che negli anni abbia dovuto fare i conti con una serie di pesanti critiche da parte dei colleghi.

Tra questi vi è anche Jorge Lorenzo, pilota che in varie occasioni si è dimostrato amico nei suoi confronti. Nel 2018 ad Aragon però non ebbe problemi nell’affermare come la man ora di Marquez distrusse la sua gara e gli fece anche male. Sempre nel 2018 anche Vinales attaccò Marc, sottolineando dopo il GP d’Argentina come godesse di diversi privilegi, non venendo mai penalizzato.
Un altro anno dove molti criticarono Marquez fu il 2023, l’ultimo nella Honda. Per provare a limitare i danni con una moto di bassa caratura, spesso affondò il colpo. Aleix Espargarò lo criticò, dopo il brutto incidente con Oliveira, sostenendo come fosse sempre lo stesso. Bagnaia lo redarguì invece di fare maggiore attenzione e infine sono diventate note le critiche di Bezzecchi che lo definì il “pilota più sporco della MotoGP”.





