Valentino Rossi e il suo incredibile record che fa ancora discutere: una spallata nei confronti di Marquez che sta facendo impazzire tutti i tifosi
Il Dottore sa sempre come far parlare di sé anche a distanza di tanti anni e con una carriera ormai alle spalle. In questo momento si sta godendo la sua esperienza sulle quattro ruote e a quanto pare le cose stanno andando alla grande, come sempre.
Quando meno te lo aspetti Valentino Rossi torna a ruggire e lo fa su un circuito che gli era entrato nel cuore tanti anni fa. Per l’esattezza ne sono passati 17 da quel 14 settembre 2008, quando il #46 trionfò a Indianapolis con la Yamaha in MotoGP. Un lungo duello con la Honda di Nicky Hayden, alla fine culminato con la zampata vincente, dopo l’interruzione per la pioggia. Fu un successo importantissimo per la conquista del suo ottavo titolo mondiale, il penultimo della sua carriera.
Ora dopo parecchio tempo e con due ruote in più, non con la Yamaha M1 ma con la BMW M4 GT3 Evo numero 46 del team Wrt, è arrivato un altro acuto dei suoi, uno di quelli che riempie il cuore dei tifosi e degli appassionati. La vittoria nella 8 Ore di Indianapolis è arrivata al fianco dei compagni di equipaggio Charles Weerts e Kelvin van der Linde. Anche questa volta il maltempo è stato un fattore della corsa, ma non ha impensierito più di tanto il team di Valentino, che anzi ha approfittato delle condizioni avverse della pista, con la neutralizzazione dei tempi.
Clamorosa vittoria a Indianapolis per Rossi: dopo 17 anni e questa volta con le auto
Prima la bandiera gialla per un problema che ha fermato la Mercedes-Lone Star Racing numero 80 e poi appunto la pioggia copionsa che ha imposto lo stop. La Bmw M4 numero 46 si è imposta davanti alla Mercedes-GruppeM Racing #88, guidata da Maro Engel, Luca Stolz e Tom Kalender. Terza l’altra Bmw numero 777 del Team Wrt, condotta da Al Faisal Al Zubair, Augusto Farfus e Raffaele Marciello.
Per Valentino Rossi si tratta di un trionfo all’esordio nell’Intercontinental GT Challenge. La statistica lo premia visto che è il primo pilota in assoluto ad aver vinto a Indianapolis con le moto e con le auto. Ovviamente nelle interviste post gara non poteva non essere raggiante per questi motivi: “Siamo stati molto fortunati. Vincere qui è davvero speciale, soprattutto dopo esserci riuscito in MotoGP, nel 2008”.
