La Peugeot si migliora sempre di più e lo fa con uno scooter che ricorda gli anni ’70.
Sta tornando in grande spolvero il mito della Peugeot anche nel mondo delle due ruote, con i suoi scooter che da tempo sono davvero molto apprezzati. Il colosso francese si è messo in mostra con una serie di progetti davvero eccezionali in questi anni, dimostrando soprattutto di saper guardare al futuro senza però dimenticare il proprio grande passato.

Quest’ultimo è senza dubbio uno dei principali aspetti da tenere in considerazione, considerando come il passato è colui che permette di guardare al futuro. Lo si vede anche nel momento in cui si è riuscito a dare vita a grandi prodotti in anni non certo facili come gli anni ’70.
Tra un’inflazione galoppante e una serie di difficoltà legate alla crisi del petrolio, quel decennio non era di certo l’ideale per puntare sul settore dei motori. In qualche modo poteva ricordare il periodo odierno, ecco allora come mai per Peugeot è giunto il momento di dare alla luce un favoloso scooter che ricorda il passato come il 103.
Peugeot 103: ritorna quello che era lo storico rivale del Ciao
Se in Italia la Piaggio aveva trovato il modo di farsi strada con il Ciao, in Francia si era risposto con un grande piano come quello della Peugeot 103. Un prodotto che nacque con uno stile fresco, giovane e rivoluzionario, proprio come era il periodo storico nel quale ci si trovava.

La 103 che è nata però, nata dal concept Projet SPx, si tratta di un modello che da un certo punto vuole cercare di ricalcare la storia del proprio illustre predecessore, ma allo stesso tempo cerca di guardare al futuro con spirito avveniristico. Un modello che si presenta con un telaio monoscocca in alluminio e un peso complessivo che è di 103 kg.
Si hanno due varianti disponibili, con la prima che presenta un motore elettrico che equivale alla 50 di cilindrata mentre la seconda punta ai 125 di cilindrata, sempre a impatto zero. Dunque si ha nel primo caso uno scooter che ha modo di rimanere in strada per 45 km con una sola ricarica, mentre per la seconda si alza l’asticella arrivando fino a 65 km. A breve si conoscerà il prezzo di vendita di uno scooter destinato a conquistare il mercato.





