La Patente in Europa sta per vedere stravolti i propri limiti e ora si va verso il via libera.
Negli ultimi anni si è parlato moltissimo di come sia necessario cercare di rinnovare quanto più possibile la mobilità a livello internazionale. In particolar modo da tempo l’Europa sta cercando di rendere quanto più comune possibile il regolamento e il CdS in tutto il Continente, in modo tale da poter avere una situazione quanto più similare possibile.

Sono tantissimi gli aspetti che hanno portato a delle importanti differenze a livello internazionale nella gestione delle auto, con l’età di ingresso per poter ottenere la patente che è stato uno dei principali aspetti. In Italia infatti il limite è di 18 anni e sotto i quali diventa impossibile anche solo pensare di avvicinarsi a essa.
Non mancano però le nazioni nelle quali si può guidare l’auto anche a 16 anni, per questo motivo era necessario che l’UE facesse chiarezza. Ora il Parlamento Europeo ha approvato una serie di nuove normative legate proprio alla sicurezza stradale e alla necessità di dare vita a un nuovo modo di intendere la mobilità nel Vecchio Continente.
Patente a 17 anni: pronta la rivoluzione in tutta Europa
In Europa si sta cercando di avvicinare sempre di più i regolamenti delle varie nazioni, in modo tale da poterle rendere quanto più comuni possibili. Ecco dunque come ora si sta andando nella direzione dell’imposizione di una patente che potrà essere richiesta quando si hanno già 17 anni, dunque anticipando di un anno la situazione in Italia.

Non si tratta però di una patente che avrebbe il medesimo valore della patente per 18enni attuale, ma sarebbe una sorta di foglio rosa anticipato. Infatti finché si è minorenni si dovrà comunque guidare con qualcuno di maggiormente esperto, in modo tale anche da potergli insegnare alcuni metodi per una guida sicura.
Solo a partire dai 18 anni poi sarà possibile prendere in mano in modo del tutto autonomo il proprio veicolo. Ci sarà anche un aumento della durata di questo documento, il quale passerà da 10 a 15 anni e non mancheranno gli aggiornamenti al metodo di esame, con i vari pericoli legati all’uso del cellulare alla guida e alla presenza di angoli ciechi che avranno un ruolo sempre più importante e centrale nella formazione del candidato.





