Ryanair ha deciso per lo stop definitivo: voli cancellato verso una meta amatissima in Europa, svelato il reale motivo
“Chi viaggia vive due volte“, una massima del poeta e filosofo persiano ʿUmar Khayyām volta a sottolineare come viaggiare arricchisca l’individuo in quanto ogni viaggio permette di scoprire nuovi mondi facendogli vivere anche la cultura delle persone che incontra.
Mai frase fu più giusta: d’altronde sono sempre più persone che utilizzano i propri risparmi oppure parte dei loro guadagni proprio per viaggiare. L’incontrare nuove culture, come detto, non può che arricchire, soprattutto se si tratta di essere il molto istanti da noi, come quelle orientali, dal Giappone alla Cina fino all’India.
Non tutti, però, si possono permettere il lusso di poter viaggiare. Già, lusso: basti pensare come già per quanto riguarda il vettore, l’esborso diventa ingente più la meta scelta è lontana. E se si tratta di un viaggio di famiglia, beh, spesso i costi diventano perfino insostenibili se consideriamo anche l’alloggio. E così in molti devono riporre nel cassetto i sogni sperando magari in tempi più favorevoli.
Ryanair, la scelta che scontenta tutti: perché è stata cancellata la destinazione
Negli ultimi anni, però, diverse le soluzioni per poter viaggiare senza spendere una fortuna. Una di queste è dettata dai voli low cost. Si tratta di compagnie aeree che consentono di viaggiare a costi notevolmente più bassi rispetto a quelle più quotate e magari di bandiera.
Tra queste vi sono EasyJet e Ryanair, di certo le più note e famose. Proprio la compagnia irlandese, negli ultimi tempi, si è contraddistinta per una decisione che ha lasciato tutti a bocca aperta. A partire dal prossimo 29 marzo, infatti, cancellerà definitivamente i voli verso una delle mete più ambite, ribattezzata le “Hawaii d’Europa”.
Siamo nelle Azzorre, isole portoghesi nell’Oceano Atlantico che sono famose in tutto il mondo per le spiagge spettacolari e paesaggi quasi fiabeschi, incantati, verdi e rigogliosi. In totale, circa 400mila posti saranno eliminati e la causa – stando alle dichiarazioni della compagnia aerea – è dovuta a tasse aeroportuali elevate.
Dalla fine della pandemia Ryanair denuncia un aumento del 120% delle tariffe per il controllo del traffico aeroportuale da parte dellp scalo di Ponta Delgada, situato sull’isola di São Miguel e gestito dalla compagnia aeroportuale francese ANA. E come se non bastasse, c’è anche una nuova tassa di 2 euro per ogni passeggero.
Costi, insomma, davvero insostenibili che hanno portato Ryanair a questa decisione drastica. Una scelta definita sorprendete da Vinci Group, proprietario di ANA. Preoccupazione c’è invece in Berta Cabral, Segretaria al Turismo Mobilità e Infrastrutture, che ha evidenziato l’importanza di proseguire su questa partnership per preservare l’arrivo sull’isola e di partire da essa sia per i residenti che per i turisti.
