Rivelazioni clamorose da parte del pilota della MotoGP e a quanto pare avere notti intense porta bene in pista.
Molto spesso si pensa che gli sportivi, per poter rendere al massimo, debbano mantenere uno stile di vita molto accorto. Sono diversi gli aspetti che si devono tenere in considerazione e per prima cosa vi è l’ambito sessuale, il quale per molti è davvero un tabù.
Nella maggior parte dei casi sarebbe meglio evitare qualsiasi possibile atto prima di un grande evento, in quanto è evidente come vi sia un importante dispendio di energia. Molti però non sono del tutto convinti di questo, in quanto è altrettanto innegabile come l’atto sia molto piacevole e migliori l’umore.
A quanto pare lo ha sperimentato sulla propria pelle uno dei piloti più amati in Italia in questi ultimi anni. Andrea Iannone ha fatto parlare moltissimo di sé non solo per le proprie imprese in pista, ma anche per alcune love story. Ora è fedele e felice con Elodie, ma in passato non sono mancati alcuni momenti che molti avrebbero considerato al limite, come ha raccontato lui stesso.
Iannone racconta la notte prima dell’Austria:” Andai a dormire alle 5 del mattino”
Molti ricordano il weekend a Spielberg nel 2016 come quello nel quale sembrava davvero essere nata una stella. Andrea Iannone vinse al termine di una splendida prova in sella alla sua Ducati, completando una stupenda doppietta con l’altra rossa di Andrea Dovizioso.
Un successo che sembrava poter dare speranza alla Ducati, visto come Marc Marquez chiuse solo quinto quel giorno, dietro anche alle Yamaha di Lorenzo e Rossi. A distanza di anni, Iannone ricorda non solo quella gara ma anche quello che era successo il giorno precedente, in particolar modo la notte, come ha raccontato nel podcast “The BSMT”.
“Quando ho vinto la gara in Austria ero andato a dormire davvero molto tardi. Erano le 5 del mattino e ho fatto sesso quasi tutta la notte. Una volta sveglio ho fatto la pole position e il miglior tempo warm up, prima di andare a vincere la gara con record della pista. Ha portato bene, anche se non si può ripetere, però ha funzionato”. Alle volte uscire dagli schemi funziona per ottenere grandi imprese, come accadde a Iannone in questo caso.
