Bagnaia si è goduto la vittoria a Motegi, ma non sono mancati i problemi.
La stagione 2025 non sarà di certo ricordata come quella più facile nella carriera di Pecco Bagnaia, con il pilota della Ducati che ha dovuto fare i conti davvero con tantissimi problemi. Il piemontese in certi casi avrebbero meritato maggiore sorte e fortuna, ma in Giappone è arrivata una delle vittorie più liberatorie della propria carriera.

Pecco necessitava di un successo, anche se questo è avvenuto proprio in occasione della festa di Marc Marquez. Lo spagnolo è infatti stato il dominatore assoluto della stagione e per Bagnaia averlo avuto come compagno di squadra non è di certo stato facile.
Nella tappa del Sol Levante non sono però mancate le perplessità e le difficoltà, soprattutto nel momento in cui la sua moto ha iniziato a fumare dal tubo di scarico. Molti erano convinti che questo avrebbe comportato la rottura della sua due ruote, o nel peggiore dei casi la squalifica al termine della gara, con la decisione che ha lasciato tutti con il fiato sospeso.
Bagnaia e il gas di Motegi: perché era tutto regolare
L’importante perdita di gas che ha colpito Bagnaia in occasione della gara del Motegi non poteva essere catalogata semplicemente come una dinamica di gara, perché i rischi erano evidenti. I piloti devono fare in modo tale che sia garantita la più totale sicurezza in pista anche ai propri colleghi, dunque era intervenuta l’IRTA, ovvero l’associazione delle squadre, per fare chiarezza sulla perdita di gas della Desmosedici di Pecco.

Questi si sono rivolti subito a colui che più di tutti conosce ogni segreto più recondito della Desmosedici, ovvero Gigi Dall’Igna. “Noi sapevamo perfettamente quello che poteva essere successo in quel caso, dunque eravamo abbastanza tranquilli sul fatto che potesse arrivare al traguardo. Non è mai bello vedere una moto che fuma, ma c’è sempre la possibilità che si tratti di un po’ d’olio che esce dallo scarico.
Dunque nulla di particolarmente preoccupante per Bagnaia che si è potuto così godere fino in fono lo straordinario successo in terra giapponese. Chissà che questo non possa diventare il successo in grado di ridargli quello slancio necessario per poter lottare con Marquez per il Mondiale nella prossima stagione, sperando che possa essere più serena.