Monoammortizzatore: il mono è inedito sul modello e, come per il 450, passa a un pistone di 50 mm che consente un maggior supporto in atterraggio dai salti grazie ad una maggiore frenatura idraulica, oltre a garantire costanza di rendimento con l’utilizzo gravoso, dove le temperature tendono a salire.
Impianto frenante: è Nissin con pinze flottanti e dischi da 260 mm all’anteriore e 240 mm al posteriore. In particolare all’anteriore si evidenzia la nuova pinza, ereditata dalla sorella maggiore, più piccola, leggera e performante della precedente, che assicura una prestazione decisamente più incisiva nelle staccate al limite. Al posteriore la nuova pompa, che ha fatto la sua prima apparizione sui modelli enduro racing, si caratterizza per la maggior potenza frenante e maggiore modulabilità, oltre ad un diverso attacco al telaio.
Radiatori: RX 450 dona al nuovo 300 2T anche i suoi radiatori, ridisegnati nella parte alta rispetto al modello precedente per aver un miglior angolo di sterzata e ottimizzare i flussi interni del liquido di raffreddamento.
Rapportatura finale: la corona ha 49 denti, anziché 48, per accelerazioni fulminanti!
Plastiche: mentre i convogliatori rimangono inalterati nelle forme, al posteriore arriva un nuovo codone, filante ed aggressivo che, non essendo elemento portante, si innesta nel nuovo telaietto in alluminio. Il serbatoio dedicato all’utilizzo cross, in plastica, ha adesso una capienza di 7 lt circa.
Catena: la catena senza o-ring è più leggera e scorrevole della precedente; i dettagli che contano per fare la differenza in pista!
Motore e scarico: se la moto è completamente nuova da un punto di vista ciclistico, le novità lato motore sono ancora più determinanti e portano le prestazioni di RX 300 al vertice della sua categoria. Il motore è totalmente nuovo si costituisce di un nuovo cilindro con fasature di scarico e di travaso più spinte, una nuova testa con una maggiore compressione e carter di aspirazione modificati per aumentare il passaggio di aria. Il risultato di questo intervento è un propulsore con una spinta nettamente superiore rispetto al passato ma che mantiene l’eccezionale spinta ai bassi regimi che da sempre contraddistingue i 300 2T di casa Beta, nonostante il picco di potenza massima agli alti regimi sia più elevato, come serve in una pista da motocross. La maggior potenza del motore viene trasmessa alla ruota posteriore da un cambio a 5 rapporti totalmente riprogettato, con una spaziatura specifica per l’utilizzo MX, e da una molla più rigida che precarica maggiormente il pacco frizione per evitare slittamenti. Tutto questo nuovo pacchetto è stato perfettamente accordato da mappature dedicate, nuove tarature del carburatore (Keihin PWK 38) e diverse molle sulla valvola di scarico, opportunamente regolata. L’impianto di scarico, anch’esso totalmente riprogettato, propone un’espansione dedicata e un silenziatore corto, in pieno stile Motocross.
A tutto questo si aggiungono poi una serie di aggiornamenti comuni ai due modelli, quali:
Pedane: il model year 2025 riceve delle nuove pedane, meno ingombranti e più prestazionali in termini di grip fornito allo stivale del pilota, per tenere la moto sempre sotto controllo.
Forcellone: il perno ruota posteriore è stato rinforzato, guadagnando 2mm di diametro, e passando quindi a 22mm. Questa nuova componente garantisce maggior rigidità e resistenza alla torsione, con il risultato di avere una moto sempre precisa e ben direzionabile, anche nelle accelerazioni più violente.
Silent block manubrio: confort e Motocross sono notoriamente due concetti piuttosto lontani, ma con i nuovi Silent block che equipaggiano il modello questa distanza si accorcia notevolmente. Con l’obiettivo rendere quanto più possibile confortevole la presa sul manubrio, e quindi il controllo sulla moto, questo nuovo upgrade del modello riduce le vibrazioni e alza il manubrio di 5mm rispetto al modello precedente, stancando meno il pilota e migliorandone quindi la prestazione.
A completamento si ricorda che:
Mappe motore: entrambe le RX sono dotate di due mappature motore (asciutto e bagnato) specifiche, mentre il 4T ha anche quattro livelli di intervento del Traction Control (acceso / spento / attivo mappa hard / attivo mappa soft) per gestire la notevole potenza del veicolo, in ogni condizione del tracciato. Il bottone per la selezione di mappa e TC è situato sul paracolpi al manubrio.
RX viene consegnata con cavalletto personalizzato a corredo, per la sosta della moto e 4 diverse carrucole del comando gas, per personalizzare la risposta dell’acceleratore.
Disponibilità
Giugno