Brian Bogers, dal cantiere alla top ten MXGP

L'olandese aveva deciso di appendere il casco al chiodo e iniziato un'attività edilizia, quando è stato chiamato a sostituire Van De Moosdijk sulla Fantic Factory con cui ha debuttato a Riola, chiudendo nono

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Solo tre settimane fa, Brian Bogers era prossimo a ritirarsi dal motocross. La squadra che lo aveva ingaggiato per correre nel 2024 ha chiuso ancora prima di iniziare per aver perso lo sponsor principale e così Bogers è rimasto a piedi. Mentre cercava un'alternativa ha iniziato a lavorare per l'impresa edile di un amico, determinato ad andare avanti con la sua vita, piuttosto che lamentarsi della sua terribile situazione. "Qualche settimana fa - ha detto Brian - lavoravo per un amico in un cantiere edile. Non ho studiato molto in vita mia, ma so lavorare sodo. Fare quel lavoro mi permetteva comunque di allenarmi e per questo ringrazio il mio amico. Lavorare duro non mi preoccupava, quindi non è stato poi così male. Ho sempre lavorato duro in tutta la mia vita". In questo periodo Bogers ha tamponato provando a correre per un team olandese, ma la situazione non era certo facile, al punto che Brian ha pensato seriamente al ritiro definitivo. “Ho corso per un team locale che mi ha aiutato per come ha potuto, ma dovevo fare tutto da solo. Andavo ad allenarmi con il mio furgone, lavavo la moto con mio padre. È stato un periodo davvero duro, considerando che dovevo anche lavorare durante la settimana, perché ho le bollette da pagare. Non è stato facile. Dopo una gara locale andata male ho pensato che forse era meglio smetterla. Poi ho ricevuto una chiamata da Louis Vosters per rientrare in MXGP con la Fantic!".

Il team Fantic Factory MXGP era alla ricerca di un sostituto di Van De Moosdijk e ha trovato in Bogers una ottima soluzione. Il GP di debutto è stato quello di Riola, sulla sabbia tanto amata dall'olandese, che ha chiuso 8° e 11°, nonostante la poca preparazione. “Sono sorpreso anche io dalla mia prestazione. Sì, sono un sabbiaiolo, ma devi anche essere in forma per questo tipo di piste e io non lo sono affatto. Ma sono stato nella top 10 in cinque sessioni su sei e non posso proprio lamentarmi di come è andato il mio primo GP. Sono molto fortunato ad aver avuto questa opportunità e sono molto contento della situazione. La moto è già fantastica, questo è davvero un grande vantaggio. Da qui possiamo solo salire e sarà interessante vedere cosa potremo fare quando sarò in forma al 100%".

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