Erano da poco passate le dieci di stamattina quando la carovana dello Swank Rally Tunisia è stata raggiunta dalla terribile notizia che, all’ospedale di Kebili, Luigi Costa, uno dei piloti iscritti, era deceduto. La terza tappa dello Swank Rally Tunisia è stata immediatamente annullata mentre i piloti stavano ritrovandosi, più o meno a metà percorso, per il rifornimento. Luigi, 58 anni, di Parma si era iscritto allo Swank Rally Tunisia per seguire i rally in moto, una delle sue grandi passioni, in cui aveva coinvolto anche alcuni suoi amici. Lunedì, nel corso della prima prova speciale, sul tracciato del prologo, era caduto a pochi km dal via riportando alcune contusioni. Soccorso immediatamente e trasportato prontamente all’ospedale di Kebili, uno dei più importanti del Paese, è stato sottoposto a una serie di esami medici e si è deciso di tenerlo in osservazione almeno per un paio di giorni. Martedì il suo decorso è stato costantemente monitorato ma nella nottata Luigi Costa si è aggravato ed è deceduto, per una complicazione in seguito alla sua caduta di lunedì pomeriggio. Il pilota è sempre stato cosciente e ha chiamato sia la famiglia a casa in Italia, sia l’organizzazione per mantenersi in contatto e agli amici già parlava delle prossime avventure in moto. La brutta notizia è arrivata stamattina quando i piloti avevano già lasciato l’accampamento di Zmela, a pochi chilometri dall’oasi di Ksar Ghilane. La tappa di oggi è stata annullata: appena appreso quanto accaduto gli organizzatori, Renato Zocchi ed Alessandro Botturi, hanno deciso di fermare tutti e di raggiungere in convoglio la sede di tappa, a Matmata. Tutta la carovana del rally, l’organizzazione e la nostra redazione si uniscono al dolore della famiglia per la grave perdita. Lo Swank Rally Tunisia era partito lunedì, 26 febbraio, appunto con la prima tappa e un prologo di 36 chilometri. Ieri i piloti hanno raggiunto Zmela con la seconda tappa di 217 chilometri e oggi Matmata; la gara proseguirà domani con la tappa Matmata-Douz.