Per capire meglio le novità introdotte da Husqvarna sulle cross 2025 facciamo un confronto diretto con i MY 2024. Le differenze non sono solo estetiche, con l'abbondante grigio misto al giallo fluo che caratterizzava la colorazione dello scorso anno abbandonato a vantaggio di un più iconico mix tra bianco, blu e giallo. Ma si cambia soprattutto a a livello ciclistico, introducendo un nuovo telaio e nuove plastiche che cambiano l'ergonomia, e anche sul design delle plastiche finalizzato a ottimizzare gli interventi di manutenzione nella cassa filtro e le regolazioni del monoammortizzatore. Sotto analizziamo punto per punto le novità principali.

A caratterizzare i modelli Husqvarna 2023 e 2024 c'era una protezione plastica aggiuntiva e indipendente che andava sganciata manualmente per poter intervenire sulle regolazioni superiori del monoammortizzatore (foto sopra). Obiettivamente la sua presenza era un po' in antitesi con la praticità di intervento ricercata dai tecnici WP. Da un lato veniva offerta la regolazione manuale anche per le alte velocità (quindi senza l'utilizzo di attrezzi), dall'altro per accedervi dovevi rimuovere un pezzo della moto; che può anche staccarsi ed essere perso. Sulle 2025 questo "scudo" non c'è più e per sostituirlo è stato modificato il convogliatore destro, ora molto più lungo. Per gli interventi sul setup del mono è sufficiente infilare le dita dal basso verso l'alto e ruotare le regolazioni di compressione e alte velocità. Ma non è tutto. Nelle foto qui sopra si vede anche il nuovo profilo dello sportello di accesso alla cassa filtro, ridisegnato e più allineato al profilo della trave del telaio. La modifica porta come conseguenza anche un diverso design dei convogliatori, modificati anche nella bocchetta di scarico aria superiore (sempre nelle immagini sopra). Inalterati, invece, i due portanumero laterali posteriori, così come i parafanghi.

La modifica più importante sulle 2025 è certamente quella legata alla parte ciclistica. Le nuove Husky da cross sfruttano il nuovo telaio caratterizzato da un attacco del monoammortizzatore alleggerito e non più a fazzoletto "pieno". Questo modifica profondamente la sensazione di rigidità del posteriore che si era evidenziata sui primi due modelli ('23-'24) della nuova generazione. Conseguentemente, viene modificata anche la rigidità del cannotto di sterzo che (come si vede dalle foto sopra) ha diverse saldature e rinforzi. Restano invariati angolo di sterzo, inclinazione cannotto, avancorsa, piastre e offset delle piastre. Fondamentale la scelta di utilizzare attacchi motore superiori alleggeriti (foto sopra) che rendono il pacchetto ciclistico ancor più elastico, rispetto a quelli utilizzati sulle 24 con profilo pieno.

La gamma cross di Husky raggiunge quota 7 modelli totali, grazie a due innesti tra le 2 tempi. Parliamo della TC 150 e della TC 300. Entrambe sono alimentate a iniezione elettronica con tecnologia TBI, cioè con doppio iniettore alloggiato sul corpo farfallato e valvola di scarico elettronica; immancabile, ormai, anche l'avviamento elettrico. Si tratta di due novità assolute, perché Husky non ha mai avuto in listino una 150 2 tempi cross (mentre esisteva la versione enduro) e tantomeno una 300 cc, la nuova "moda" del momento. Le due ciclindrate si sommano alle confermate TC 125 e 250 e vantano tutte le novità ciclistiche sopra elencate.

Inevitabile fare anche il confronto sui prezzi di listino, che sono aumentati di circa 400 euro (in media) rispetto alle versioni 2024.

- TC 125 10.720 euro - 2024 10.270 euro

- TC 150 11.350 euro - non a listino

- TC 250 11.700 euro - 2024 11.240 euro

- TC 300 12.150 euro - non a listino

- FC 250 12.190 euro - 2024 11.600 euro

- FC 350 12.550 euro - 2024 11.960 euro

- FC 450 12.950 euro - 2024 12.320 euro

- FC 450 ROCKSTAR EDITION 13.520 euro