Mattia Guadagnini: "Tornerò in Portogallo; i tempi di recupero sono stati più lunghi del previsto"

Intervista esclusiva al pilota Husqvarna ancora convalescente dalla caduta rimediata alla vigilia del Mondiale. Ma il peggio è passato e Mattia è pronto a schierarsi in MXGP in sella alla Husqvarna ufficiale

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Mattia Guadagnini farà il suo debutto stagionale al GP del Portogallo, previsto per il 4/5 maggio. Per lui sarà la prima gara del Mondiale in sella alla Husqvarna FC 450 ufficiale dopo una brutta caduta rimediata in Francia alla vigilia dell'avvio di stagione. La moto che svirgola sulla rampa, lui che perde il controllo e la lascia andare, finendo per terra dall'alto, sul piatto. La diagnosi parla di un taglio in un braccio e di una frattura della scapola. Un infortunio che ha richiesto molto tempo per essere risolto, come lo stesso Guadagnini ha spiegato ai nostri microfoni.

"I tempi di recupero sono stati più lunghi del previsto perché la frattura della scapola da sola si sarebbe potuta risolvere in tre, quattro settimane. Il problema è che l'infortunio si è sommato a quello rimediato lo scorso anno all'omero e le due cose insieme hanno mandato un po' in crisi la spalla. Non avevo forza nel braccio e ho dovuto fare molta fisioterapia, ripartendo dalle basi. Una volta sistemata la scapola ho provato a girare e ho preventivato tempi di rientro diversi, ma presto mi sono accorto di non avere forza e ho dovuto lasciar perdere la moto per altre due settimane".

Ora è tutto passato?

"Dopo un mese e mezzo ho ricominciato a girare e ora va tutto bene. Ma manca un po' di allenamento che mi ha costretto a saltare Riola e Arco. Ma in Portogallo ci sarò".

Un incidente così alla vigilia del Mondiale non aiuta.

"Sono errori che possono capitare, ma che avrei evitato volentieri, considerando quello che ho passato l'anno scorso. Pensavo di aver "pagato il conto" per un po', invece è andata diversamente. Ma per la dinamica della caduta posso dire che è andata anche fin troppo bene".

Questo è un anno determinante per te e per la tua carriera. L'obiettivo adesso è mettersi alle spalle questo momento il più in fretta possibile e dimostrare il tuo valore?

"Sì, l'obiettivo adesso è di iniziare, dato che ancora non ci sono riuscito. Poi da lì costruire la stagione. Con la squadra e la moto mi sto trovando molto bene, anche meglio di quanto avevo pensato e mi spiace non aver potuto mettere in atto la bela preparazione fatta in inverno. Ma c'è tempo, la stagione è lunga e avremo modo di dimostrare il nostro valore".

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