Che Jago Geerts avesse la possibilità di fare doppietta in MX2 era ampiamente previsto. Il pilota belga è nato e cresciuto sportivamente sulla pista di Lommel e non ha avuto rivali. Sue la manche del sabato e le due della domenica, nonostante gli sforzi di un ottimo Lucas Coenen e Simon Laengenfelder che lo hanno accompagnato sul podio. Quello che non si poteva pronosticare era come si sarebbe comportato il leader del Mondiale Andrea Adamo. Possiamo dire bene a metà.

Purtroppo Andrea paga una seconda manche disastrosa, dove ha persino subito il doppiaggio da parte di Geerts, nell'ultimo giro. Peccato, perché è andato fortissimo in tutto il weekend, ma gara 2 proprio non l'ha azzeccata: indietro al via, a terra due volte, alla fine solo 13°. Una gara storta, che ha tolto il sorriso dopo una solida prima manche, in cui ha chiuso quarto battagliando con i "buoni" per più di metà gara. Adamo resta leader del Mondiale, ma dei 31 punti di vantaggio della vigilia ne sono rimasti solo 13. Non tutto è perduto, ma Andrea è chiamato a una risposta in "stile Loket" (dove ha stravinto), assolutamente nelle sue corde, già dal prossimo GP in Finlandia. Sarà ancora sabbia, ma più "umana" rispetto a Lommel.

Da segnalare la bellissima gara di Ferruccio Zanchi, alle prime esperienze nel Mondiale MX2 e 11° assoluto. Ma, al di là del risultato, "Ferro" sta crescendo molto in fretta, ha una ottima tecnica di guida, è in sella a una moto competitiva (la Kappa VRT), è giovanissimo e non si è fatto intimorire in un GP difficile come quello belga. Per adesso sta militando nell'Europeo (dove occupa la quarta piazza) e nel giro di un paio di stagione arriverà al Mondiale. Scommettiamo che farà bene?

La top class ha visto trionfare ancora Romain Febvre, per la quarta volta consecutiva. Una vittoria conquistata con le unghie nel finale, quando ha superato Jeremy Seewer per il secondo posto, guadagnando così i punti sufficienti a portare a casa l'assoluta, dopo la vittoria in gara 1. Nella seconda frazione Febvre è partito molto indietro e ha dovuto rimontare, fino a sognare anche di riprendere Jorge Prado. Lo spagnolo ha resistito e ha vinto gara 2, dopo una prima sfida in cui è stato più in difficoltà, non avendo azzeccato la partenza... Il podio di Lommel ci dice, quindi: Febvre, Prado e Coldenhoff (2° e 3°). La classifica di Campionato non cambia, con Prado ampiamente leader (99 punti) e Febvre secondo. Gara difficile anche per Tim Gajser, ancora alla ricerca della forma migliore: caduto nel primo giro di gara 1 ha appoggiato la mano sul collettore bollente della sua HRC e si è ustionato. Per rivedere il miglior Tim (anche in ottica fortuna...) servirà ancora un po' di tempo.

Bene, invece, il nostro Alberto Forato, ottimo sesto in gara 1 e settimo in gara 2. Alberto ha picchiato duro al sabato e si è schierato in fondo al gruppo. Nonostante la botta e la posizione sfavorevole è stato tra i migliori in un GP difficilissimo, chiudendo sesto assoluto.