Una ventina di anni fa lo facevano tanti piloti europei: trascorrevano l'inverno in USA, partecipavano alle prime gare di Supercross, per poi tornare in Europa e correre il Mondiale. Col tempo la tendenza si è interrotta, vuoi per questioni logistiche (Sardegna e Spagna sono più alla portata) e anche di calendario, con l'anticipo dell'avvio di stagione e sempre più gare durante la stagione. Ma Prado vuole rilanciare questo concetto, con il chiaro obiettivo di fare esperienza in vista di un sempre più probabile passaggio al mondo USA a tempo pieno, dal 2025. Lo spagnolo aveva dichiarato di voler trascorrere un paio di settimane in America per avere gli strumenti per decidere sul proprio futuro; se continuare nel Mondiale o trasferirsi in pianta stabile in America e iniziare una nuova carriera. Sin dal primo giorno ha dimostrato attitudine e feeling con le piste da Supercross e, sebbene non abbia ancora annunciato niente di ufficiale, è chiaro a tutti che abbia già preso la sua decisione. Con tutta probabilità Jorge si trasferirà in America alla fine della stagione 2024, quando scadrà il suo contratto con GASGAS e il Team De Carli.
Ad aggiungere argomenti a questa impressione c'è il fatto che le due settimane previste all'inizio sono aumentate... ora si parla addirittura di correre la prima gara del Supercross. E magari anche un altro paio... A dichiararlo è proprio Prado, ai microfoni di Gypsy Tales; ne riportiamo un estratto:
"È un'idea. Il mio compleanno è il 5 gennaio, sarebbe un bel regalo correre ad Anaheim 1; il Mondiale inizia a marzo e ci sarebbe tutto il tempo. Ne parlerò con la squadra per organizzarci. Immagina se dovessi andare bene ad A1! Ho rispetto per i piloti del Supercross, ma ho anche fiducia in me stesso e conosco le mie partenze... Correre ad A1, è uno dei miei sogni, si vive una volta sola”.
Le sue parole sono ben chiare. La sua attenzione in questo momento è completamente focalizzata sul Supercross e tra le righe si leggono aspettative molto alte. La questione si complica, perché Prado è obbligato a essere al via del Mondiale MXGP e quindi di doversi preparare per quell'obiettivo, in accordo con la squadra. Ma se decidesse di correre ad Anaheim avrebbe bisogno di altrettanto allenamento specifico, soprattutto se l'intenzione è quella di fare bene...
