Torniamo a parlare dell’emendamento al Codice della Strada approvato dalla IX Commissione Trasporti Camera per modificare gli articoli 2, 3 e 194 del Codice della Strada. Un emendamento che, vi ricordiamo, vorrebbe riservare la circolazione su strade sterrate di larghezza inferiore a 2,5 metri solamente a pedoni, velocipedi e animali. Di fatto è un
divieto di circolazione per le moto fuoristrada (ma anche ai 4x4…), un provvedimento che
per noi è incostituzionale e che, secondo la FMI, può portare alla
morte dell’offroad agonistico e amatoriale, con
conseguenze disastrose anche dal punto di vista economico.
Ora, per fortuna, qualcosa sembrerebbe muoversi a favore di noi motociclisti. Pochi giorni fa si è svolto il convegno “Nuovo Codice della strada – La via della Convivenza”, organizzato dalla Federazione Motociclistica Italianaì in collaborazione con il Patrocinio della Camera di Commercio di Arezzo, di Confindustria ANCMA e con la collaborazione dell’Arma dei Carabinieri e dei Carabinieri Forestale.
Il tema erano appunto le modifiche al Codice della Strada, al tavolo dei relatori erano presenti tutti i protagonisti di un confronto che si è rivelato decisivo: l’Onorevole Michele Pompeo Meta, Presidente della IX Commissione Camera dei Deputati (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni), l’Onorevole Marco Donati, Membro della Commissione Camera dei Deputati (attività produttive, Commercio e Turismo), il Presidente della FMI Avvocato Giovanni Copioli, il Colonnello Claudio D’Amico dei Carabinieri Forestale e il Dott. Pierfrancesco Caliari, Direttore Generale ANCMA. Erano inoltre presenti i rappresentanti di molte associazioni coinvolte come: Confartigianato, associazioni agricole, venatorie, associazione pesca, Legambiente e numerosi Moto Club e addetti.