17 settembre 2006: Stefan Everts vince l'ultimo GP della stagione, l'ultimo GP della sua carriera prima del ritiro. Con quel successo, il pilota belga 10 volte iridato raggiunse quota 101 gare vinte. Un record che ha resistito per ben 17 anni. Oggi è stato eguagliato da Jeffrey Herlings che ha vinto il GP del Portogallo con un terzo e un primo posto, raggiungendo quota 101 GP vinti; dal primo del 2010 conquistato a casa sua in Olanda con la MX2, fino a oggi. Una vittoria come sempre muscolosa, conquistata con un'aggressività che piano piano sta tornando. In questi 13 anni Herlings ha scritto pagine importanti della storia del motocross, alternando vittorie schiaccianti a incidenti pazzeschi, che gli sono costati carissimo. Per questo, nel suo palmares, ha conquistato gli stessi GP di Everts, ma la metà dei titoli mondiali (5 contro 10); almeno fino a oggi, a parità di gare vinte.

The Bullet ha vinto il suo secondo GP della stagione e ora inizia a mettere seriamente in discussione la tabella rossa sulla moto di Jorge Prado. Che ha corso il consueto GP: una prima manche in cui è partito in testa e nessuno l'ha più visto e una seconda in cui è partito a ridosso dei primi per poi perdere posizioni e finire sesto. Una tendenza che si ripete quasi in tutti i GP. Sul podio con Herlings sono così finiti Romain Febvre (secondo e terzo) e Jorge Prado, con Ruben Fermandez quarto, galvanizzato dalla gara in terra iberica. Bene gli azzurri, con Mattia Guadagnini a ridosso dei migliori (sesto e ottavo) e Forato poco lontano (nono e quindicesimo), mentre Lupino porta a casa un buon 18° assoluto, considerando la sua condizione di salute non perfetta. Il Mondiale MXGP adesso si muove verso la Spagna, dove si correrà già domenica prossima il sesto GP sulla pista di Intu Xanadú - Arroyomolinos; a casa di Prado.

In MX2 ha fatto doppietta Jago Geerts, anzi, tripletta, tenendo conto della vittoria nella manche di qualifica. Un filotto che permette al pilota belga di allungare ulteriormente in classifica mondiale. Ma gli applausi degli italiani sono tutti per Andrea Adamo, che continua a convincere. Un secondo e un quinto posto di manche lo relegano giù dal podio (a pari punti con Van de Moosdijk, terzo), ma Andrea sta dimostrando una costante crescita. In gara 1 è partito in testa e ha guidato la manche fino a due giri dal termine, quando lo ha passato Geerts, altrimenti secondo per tutto il tempo. La vittoria di Arco gli ha dato ulteriore fiducia e il siciliano sta salendo un gradino alla volta, con la giusta calma e determinazione. Prima un podio di GP, poi la vittoria ad Arco, ora si va a caccia del successo di manche, che non sembra lontano. Adamo è al secondo posto nel Mondiale, a 36 punti da Geerts. Tornando al Portogallo, sul podio con Geerts sono salite le Husky di De Wolf e Van De Moosdijk, quarto Adamo, quinto Laengenfelder. Sotto, i risultati assoluti e le classifiche di Campionato.