Nella quarta tappa del Mondiale Hard Enduro 2022, Manuel Lettenbichler si prende la rivincita su Billy Bolt, che l'aveva beffato nell'edizione 2021. Questo terzo successo di fila (dopo Serbia e Austria) per il tedesco certifica il suo ottimo momento, dopo un inizio anno travagliato per l'operazione al ginocchio. Sul podio assieme a lui Bolt (Husqvarna) chiude a otto minuti di distacco, con Roman (Sherco) terzo autore di una fantastica rimonta dalla 13° piazza.
Queste parole del vincitore a fine gara: "Sono entusiasta di aver ottenuto tre vittorie di fila, ma è stato difficilissimo, non ho mai avuto un momento per rilassarmi. Gli organizzatori hanno fatto un ottimo lavoro quest'anno con la pista, veramente complimenti a Michele e tutto lo staff".
Dopo le qualifiche della JUST1 Straight Rhythm di sabato, è stato Bolt a guidare il gruppo per la Final A con partenza a 1.953 metri s.l.m. presso la cabinovia dell'Abetone. Alfredo Gomez dell'AG Racing Team 89 ha lasciato la linea di partenza 30'' più tardi, mentre, Lettenbichler è stato il terzo a partire. La gara si è delineata fin da subito molto dura e le alte temperatura non hanno di certo aiutato. Dopo poco meno di un'ora di gara Lettenbichler aveva già passato Gomez e si è lanciato all'inseguimento dell'Husqvarna "numero 1". Sul finire del primo giro il tedesco ha affondato l'attacco all'inglese ed è passato in testa, posizione che ha tenuto per le successive 3 ore di gara.
Billy Bolt, ancora con qualche acciacco di troppo, commenta così la sua gara: “Stavo gestendo abbastanza bene i tratti più tecnici, ma in discesa mi faceva male il polso ed era difficile tenere il passo con Manuel. Quando è passato, ho fatto un piccolo errore e ho perso contatto con lui. Sono felice per il secondo posto, anche se nella classifica a punti ho perso il mio vantaggio". Dietro alla coppia di testa, la lotta per l'ultimo gradino del podio è stata accesissima. Gomez ha mantenuto il terzo posto per la maggior parte della gara, ma un Roman partito, in ritardo, solo 13°, si è fatto sotto. Autore di un ottima rimonta il pilota della Sherco ha beffato il connazionale concludendo 3°.
Quinto assoluto Matthew Green sull'Husqvarna del team Rigo Racing, sempre più leader indiscusso della Classe Junior, a bottino pieno con tre vittorie su tre appuntamenti. Questo il suo commento: “È stata una gara pazzesca, davvero brutale con sezioni difficili. Mi sono sentito bene e ho cercato di tenere il mio ritmo, il che mi ha aiutato a rimanere costante anche nell'ultimo giro. Sapevo che Graham era dietro di me e questa era la motivazione per continuare a spingere. Arrivare quinto assoluto è incredibile e ripaga del lavoro che io e il team stiamo svolgendo dietro le quinte". Nei primi 10 anche Graham Jarvis, inossidabile anche a 47 anni, Michael Walkner, Teodor Kabakchiev, Eddie Karlsson. Il migliore degli italiani è Sonny Goggia, venticinquesimo sul traguardo.
Prossimo appuntamento con il HEWC al Red Bull Romaniacs in Romania dal 26 al 30 luglio.