Motore: il propulsore condivide con la moto da enduro la cilindrata e poco più, essendo un progetto interamente dedicato all’utilizzo cross. Rispetto a quello da enduro è decisamente più performante ai regimi di rotazione medio-alti, quelli maggiormente sfruttati in pista e gode di un allungo superiore, mantenendo un’ottima coppia. I principali dettagli che caratterizzano RX 300 2T, rispetto alle parenti strette RR 2T sono i seguenti:
Cilindro: il cilindro cambia rispetto alla versione 300 da enduro, che ha recentemente adottato il “Superquadro”, a vantaggio di un più classico “Quadro” con Alesaggio x Corsa di 72.0 x 72.0 mm, al fine di ottenere maggior coppia e potenza (indicativamente 5 cv a 8.000 giri e 1,5 Nm a 7.000 rpm).
Pistone: in abbinamento ai diversi diagrammi del cilindro, del più elevato rapporto di compressione e delle differenti quote ottenute, è stato individuato un nuovo pistone bifascia adeguato.
Carburatore: Keihin PWK da 38 mm
Albero motore: alleggerito e ridotto nel suo diametro, per ricercare un’accelerazione più rapida verso gli alti regimi. Ne consegue l’introduzione di un carter dedicato dove questa componente è alloggiata.
Valvola allo scarico: la valvola è stata opportunamente settata nella sua apertura, in relazione al diverso funzionamento del propulsore e al suo utilizzo. Questa rimane personalizzabile in ogni caso dal pilota mediante il canonico registro, con cui sono equipaggiati anche i modelli Beta da Enduro.
Silenziatore corto: per privilegiare la prestazione ai regimi di rotazione medio-alti.
Frizione con molla a tazza: la frizione utilizzata su RX nasce da un riadattamento della componente recentemente introdotta su RR, e garantisce un comando di azionamento morbido, un innesto efficace e una coppia trasmissibile molto elevata. La frizione può essere regolata nel suo precarico molla su 3 posizioni, agendo sull’apposita ghiera attraverso un semplice intervento meccanico.
Tubi raffreddamento: ad alte prestazioni, in silicone blu.
Sospensioni: forcella e monoammortizzatore sono Kayaba, come sulle RR Racing. Hanno settaggi dedicati all’utilizzo cross. Il monoammortizzatore con taratura specifica mantiene una maggior familiarità con quello delle moto da enduro, la forcella da 48 mm ha anche una diversa geometria, con una corsa maggiore (steli più lunghi di 10 mm). Il telaio non presenta stravolgimenti rispetto al modello enduro RR 300, ma la moto risulta più alta a causa delle diverse sospensioni, mentre il telaietto posteriore è in materiale composito.
Le ruote sono da “21 all’anteriore e da “19 al posteriore, con pneumatici Michelin Starcross 6, nelle misure 80/100-21 e 120/80-19.
Impianto frenante Nissin con pinze flottanti e dischi da 260 mm all’anteriore e 240 mm al posteriore.