Il telaio a semi-doppia culla in acciaio garantisce il perfetto equilibrio tra stabilità ad alta velocità, anche a pieno carico, ed attitudine al fuoristrada, coniugando flessibilità e resistenza alle sollecitazioni. La centralizzazione delle masse, ottenuta posizionando alcuni componenti come la batteria dietro la bancata dei cilindri, contribuisce ad aumentare la manovrabilità, soprattutto a bassa velocità. La batteria agli Ioni di Litio contribuisce al contenimento complessivo di peso.
L’interasse misura 1.581 mm mentre l’inclinazione del cannotto di sterzo è di 27°30’ per un’avancorsa di 111 mm. Considerando la capienza del serbatoio e l’equipaggiamento di serie, l’Africa Twin Adventure Sports 2018 ha un peso contenuto in 243 kg con il pieno di benzina (253 kg per la versione DCT), solo 13 kg in più della standard con serbatoio da 18,8 litri, grazie anche alla nuova batteria al litio più leggere di 2,3 kg.
I supporti delle pedane di pilota e passeggero sono progettati per massimizzare l’efficacia di guida in fuoristrada, per lo stesso motivo, le pedane del pilota sono più larghe e la nuova strumentazione, sempre verticale in stile rally, è leggermente inclinata per facilitarne la lettura quando si guida in piedi.
La forcella rovesciata Showa a cartuccia con steli da 45 mm, ha un’escursione di 224 mm (+22 rispetto alla standard, per una di corsa 252 mm), la più elevata della categoria. È completamente regolabile (precarico, escursione, compressione) in modo da poterne adeguare il set-up alle diversissime condizioni di guida possibili. Il peso complessivo è minimo (grazie alla piastra superiore in alluminio pressofuso, alla piastra inferiore in alluminio forgiato, e al cannotto di sterzo in alluminio estruso). L’ammortizzatore Showa garantisce un’escursione della ruota di 240 mm (+20 mm rispetto alla versione standard), anche in questo caso al top della categoria. È infulcrato in basso per contribuire alla centralizzazione della massa, ed ha corpo centrale da 46 mm e serbatoio del gas esterno solidale (piggy-back, come sulle CRF motocross), per prestazioni di smorzamento stabili anche nelle più gravose condizioni di guida off-road. Il precarico molla è facilmente regolabile tramite registro idraulico a pomello, così come sui registri di compressione ed estensione si agisce in pochi secondi con un cacciavite.
Il forcellone monoblocco in alluminio ha bracci a sezione di trapezio esagonale. Il braccio destro ha pareti a spessore differenziati ed è più stretto e alto per lasciare spazio al terminale di scarico e al tempo stesso mantenere le desiderate caratteristiche di rigidità laterale.