Per il modello 2022 la CRF250R viene dotata della stessa ciclistica che ha debuttato nel 2021 sulla CRF450R, sviluppata da HRC e Tim Gajser, tre volte Campione del Mondo MXGP. Un motore più performante, un risparmio di peso di 3 kg, le modifiche alla geometria e gli aggiornamenti alle sospensioni, si uniscono per creare un pacchetto che ne garantisce miglior guidabilità e più velocità.
Le travi laterali più strette sono 700 g più leggere rispetto alla versione precedente e anche il telaietto riprogettato pesa ora 320 g in meno. Anche il comportamento dinamico del telaio è nuovo, con una rigidità torsionale invariata, ma una rigidità laterale ridotta del 20% per incrementare la velocità in curva, la trazione e la precisione dello sterzo.
Il forcellone in alluminio presenta un nuovo bilanciamento della rigidità, ottimizzato per adattarsi al telaio, con bracci e punti di ancoraggio più stretti. Anche il rapporto del Pro-Link è stato rivisto. La piastra superiore e quella inferiore della forcella sono state entrambe ridisegnate per ottenere una maggiore flessibilità ai fini di incrementare la velocità di inserimento in curva e di conseguenza ottenere maggiore sensibilità sul manubrio.
La forcella a molla elicoidale con steli rovesciati Showa da 49 mm, completamente regolabile, è stata sviluppata partendo dall'unità Showa ufficiale utilizzata dai team Honda impegnati nel campionato giapponese. Per ottenere migliori prestazioni in curva ed una percorrenza più fluida, la forcella è stata accuratamente tarata, la corsa è stata aumentata di 5 mm - per raggiungere un’escursione totale di 310 mm - e sono stati inoltre irrigiditi i nuovi piedini. I passaggi dell’olio del pistone dell’ammortizzatore Showa sono ora più grandi per ottenere una risposta più rapida e un miglior assorbimento delle asperità. La molla è realizzata nell'acciaio più leggero al mondo per consentire una riduzione del peso di 120 g.
Anche la progressione del sistema Pro-Link è completamente nuova. La sella è più corta, più leggera e più bassa di 10 mm nella parte posteriore, per offrire al pilota una maggiore libertà di movimento. Inoltre, è anche molto più facile da rimuovere e rimontare. Anche la manutenzione è ora più semplice, grazie alla riduzione da 6 a 4 - su ciascun lato - del numero di bulloni con testa da 8 mm per il fissaggio delle sovrastrutture.
La nuova moto è più stretta di 70 mm (50 mm sul lato sinistro, 20 mm sul lato di scarico), grazie anche ai componenti in plastica più sottili e alla rimozione del coperchio del serbatoio. Sono diminuiti i valori dell'inclinazione del cannotto di sterzo e dell'avancorsa (27,2°/115 mm contro i precedenti 27,4°/116 mm) così come l’interasse (1.477 mm rispetto ai precedenti 1.486 mm).
L’altezza da terra è stata aumentata di 6 mm per raggiungere i 333 mm e la piastra forcella inferiore è ora posizionata 5,1 mm più in alto, passando a 927 mm.
Il peso a secco è di 104 kg, 3 kg in meno rispetto al modello precedente.
Progettate utilizzando la fluidodinamica computazionale (CFD) ai fini di ottimizzare il flusso dell’aria ai radiatori, i convogliatori sono ora realizzati in un unico pezzo con una ulteriore apertura nella parte inferiore. Anche le griglie del radiatore sono state ottimizzate in funzione del flusso d'aria e pure il serbatoio carburante in titanio con una capacità di 6,3 litri è stato riprogettato. Il manubrio Renthal Fatbar è montato di serie per garantire un comfort ottimale. La piastra forcella superiore presenta due posizioni per i supporti che permettono di spostare il manubrio in avanti e indietro di 26 mm. Ruotando i supporti di 180 gradi, il manubrio può essere spostato di altri 10 mm dalla posizione di base, offrendo quindi in totale quattro posizioni di guida.
La pinza freno anteriore ha i due pistoncini di diametro differenziato, 30 e 27 mm, ciò la rende leggera e, insieme al tubo freno a limitata espansione volumetrica, riduce l’allungamento della corsa negli impieghi più gravosi, garantendo sensibilità e potenza frenante. Il disco anteriore wave è da 260 mm, quello posteriore è da 240 mm, con pinza a singolo pistoncino. I leggeri cerchi DID in alluminio con finitura nera danno un look ancor più aggressivo alla nuova CRF250R.
Gli pneumatici di serie sono Pirelli MX32 MIDSOFT 80/100-21 all’anteriore e 100/90-19 al posteriore, sono appositamente studiati per terreni morbidi. Una nuova veste grafica completamente rossa fa infine da complemento perfetto alle linee incisive e decisamente racing della CRF250R 2022.