La vittoria di Tomac era nell’aria: veloce fin dalle prime prove, vincitore della sua Heat ha temuto solo al via del main event, quando Roczen è partito davanti ed è sembrato in grado di allungare. Purtroppo, il tedesco della Honda non ha trovato il ritmo giusto e, dopo un contatto con Anderson, è finito a terra ripartendo tra gli ultimi.
La leadership del pilota Kawasaki è durata soltanto tre giri perché il forcing di Tomac lo ha portato ad una sbavatura che lo ha relegato alla seconda posizione. Il passo di Eli era fuori portata e la prima vittoria sulla Yamaha e prima stagionale è arrivata a consolidare la tabella rossa conquistata una settimana fa.
Alle spalle del campione 2020 ha chiuso, come detto, Jason Anderson. Il team Kawasaki ha dovuto dire addio per il resto della stagione ad Adam Cianciarulo infortunato ad un ginocchio a San Diego, ma ha trovato nell’ex campione 2018 un protagonista assoluto in grado di vincere le singole prove (come successo quest’anno a Oakland), ma anche di dire la sua in classifica dove occupa la terza posizione a soli 8 punti dal leader Tomac.
Sul terzo gradino del podio di giornata ha chiuso Chase Sexton. Il giovane di casa Honda ha corso una gara regolare. Partito settimo, ha superato al primo giro Musquin e McElrath, per poi guadagnare il podio grazie ad un sorpasso su Malcolm Stewart e alla caduta del suo compagno di squadra. Chase, dopo la vittoria di San Diego, sta dimostrando di essere decisamente in forma e, non a caso, occupa la seconda posizione in classifica generale a soli 6 punti del leader.
A completare un’altra ottima giornata del team Yamaha è arrivata anche la quarta posizione di Ferrandis. Il campione outdoor ha dimostrato di essere molto veloce e si è reso autore di una fantastica rimonta dalla 14esima posizione in partenza. Il francese ha tenuto a bada Malcolm Stewart che, dopo un avvio in seconda posizione, è rimasto con i primi senza, però, riuscire ad essere incisivo come avrebbe voluto.
Discorso analogo per Musquin che ha colto un sesto posto positivo, ma senza far vedere la solita velocità. Buona la prova di Barcia che dimostra ancora una volta di essere pilota coriaceo. Malgrado una partenza in quindicesima posizione, ha rimontato con decisione riuscendo a chiudere davanti a Cooper Webb. Il campione in carica è sembrato ancora piuttosto opaco ed è incappato anche in una piccola caduta che ha consentito il sorpasso di Barcia. Dietro a Webb ha chiuso un ottimo Dean Wilson che ha fatto vedere una bella crescita in termini di velocità e che lo porta al suo miglior risultato stagionale. Discorso analogo per McErtlah che riesce finalmente a raccogliere quanto di buono messo in mostra fino ad adesso. Ottima la prova di Max Anstie che continua a crescere nella sua seconda stagione indoor.
Per chiudere, da segnalare la caduta di Plessinger che ha lasciato la pista dolorante ad un polso e il tredicesimo posto finale di Roczen che, dopo la caduta dovuta al contatto con Anderson, ha perso molto tempo per sistemarsi gli occhiali pieni di sabbia per poi recuperare dalla diciannovesima posizione.
In 250 vittoria per Craig che ha regolato Mosiman e Hunter Lawrence, terzo dopo la spaventosa caduta di Vince Friesie che ha coinvolto anche Jo Shimoda. Per fortuna solo un grosso spavento, ma nulla di grave per il pilota Honda.
Prossimo appuntamento tra una settimana al State Farm Stadium di Glandale in Arizona per la quinta prova della serie.
