Arrivano le TERMOCOPERTE nel SUPERCROSS

Sotto la tenda del team GASGAS Factory Racing sono comparse delle curiose termocoperte sulle moto di Barcia e Brown, molto simili a quelle che vediamo in MotoGP; ma a cosa servono?

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Immaginatevi i minuti che precedono una gara di MotoGP, tutti i piloti sono pronti sulla griglia di partenza, ognuno occupa la sua casella in attesa del giro di ricognizione. Ultimi gesti scaramantici, cinque al meccanico, via le termocoperte e si parte. Che tu sia Valentino Rossi o un semplice amatore della domenica, le temperature delle gomme sono un parametro da tenere sempre sotto controllo. Ogni pneumatico ha un proprio range di utilizzo ottimale, nel quale le prestazioni e l'aderenza sono massime. Solitamente siamo abituati a vederle sulle sportive, sulle supermotard e anche sulle pitbike (cioè ogni mezzo pensato per correre sull'asfalto), ma mai si erano viste nel mondo del fuoristrada. Al Supercross USA è da qualche round che sotto la tenda del team GASGAS Factory Racing sono comparsi questi accessori sulle ruote delle moto di Justin Barcia e Pierce Brown. Olly Stone, responsabile del team GASGAS Troy Lee Design e Brian Fleck di Dunlup hanno spiegato che la carcassa della gomma, come per le slick, si comporta in maniera diversa quanto è calda. La mescola si attiva e, oltre che aumentare il grip con il terreno, aumenta anche il feeling di guida del pilota. Una teoria che condividiamo pienamente considerando che nel Supercross i bilici delle squadre sono molto lontani dal tracciato e spesso i piloti devono guidare anche per centinaia di metri sull'asfalto prima di arrivare in pista. Se a questo fattore sommiamo le temperature fredde che si incontrano nel corso della stagione Supercross, questo concetto acquista ancora più valore. L'evoluzione di una disciplina passa anche dalla minuziosa ricerca della massima performance di ogni singolo componente. D'altro canto, vediamo Ken Roczen vincere con una Suzuki non più aggiornatissima... Voi cosa ne pensate?

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