Che gara meravigliosa! Dopo più di 8.000 km e 43:27.20 ore trascorse in speciale tra dune, sterrati veloci e "pozzangherone" anomale, tutto si è ridotto a soli 43 secondi tra Kevin Benavides e Toby Price. Con il palco di premiazione, a Damman, si chiude la 45° edizione della Dakar. L'argentino conquista la sua seconda vittoria e diventa il primo pilota nell'era moderna delle 450 cc a vincere con due diverse case motociclistiche: Honda nel 2021 e ora KTM. Questa doppietta porta la orange sul gradino più alto del podio per la 19° volta nella storia, ben quattro dall'ultima vittoria di Toby Price in Sud America. "Sono partito da zero in quest'ultima speciale e ho cercato di non pensare a nulla, solo di andare a tutto gas per 138 chilometri." Afferma entusiasta Benavides, "non è stato facile, c'era molto fango e hanno anche messo dei punti di navigazione difficili. Per me il risultato più importante è essere il primo pilota a vincere la Dakar con due costruttori diversi". Dopo un 2020 e 2021 da vincitori Honda ha dovuto lasciare il posto anche quest'anno alla famiglia austriaca; la coppia Pablo Quintanilla e Adrien Van Beveren ha chiuso la top five, scambiandosi rispettivamente il quarto e quinto posto (nell'ultima tappa), per l'onore di miglior pilota HRC.
Impresa ardua quella che ha portato a termine Kevin; nella storia del rally più duro al mondo ci sono stati altri piloti che hanno vinto con moto diverse? La risposta è sì: Cyril Neveu nel 1979/80 con Yamaha XT500 & 1986/87 Honda NXR750V, il nostro Edi Orioli 1988 con Honda NXR750V & 1990/94/96 Cagiva Elefant, Richard Sainct nel 1999/00 con BMWF650RR & 2003 KTM LC4 660R e Kevin Benavides nel 2023 con KTM 450 Rally & 2021 Honda CRF450 Rally.