Andrea Bruni
29 December 2022

Dakar 2023 al via: regolamento e novità

Tempo bonus per il terzetto di testa, percorsi a specchio, speciali inedite, livello tecnico più alto, roadbook digitali. Queste alcune delle novità dell’edizione 2023 della Dakar, che si preannuncia la più lunga dal 2014, con ben 8.500 km da percorrere in 14 giorni

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"La route" che affronteranno i piloti durante questa Dakar 2023

Come vi avevamo anticipato nello scorso articolo (che potete leggere cliccando qui), negli ultimi mesi abbiamo assistito a numerosi cambiamenti regolamentari mirati a mescolare le carte in tavola e migliorare la sicurezza dei piloti. Alla fine della scorsa edizione molti piloti hanno chiesto a David Castera, direttore del rally, di evolvere la Dakar in una competizione ancora più impegnativa sia dal punto di vista della navigazione sia della difficoltà del percorso stesso. Ed ecco fatto, il francese non si è fatto cogliere impreparato, dichiarando: “Tutte le modifiche apportate al regolamento durante l’anno sono state valutate e approvate dalla FIM e dalla ASO con lo scopo di migliorare la sicurezza dei piloti, ma anche favorire i più coraggiosi e audaci”. Queste le parole di Castera alla presentazione ufficiale della Dakar, a inizio dicembre a Parigi. Per esempio; vincere una speciale non sempre è stato vantaggioso. Sappiamo bene che essere gli apripista della giornata successiva può rendere le cose più semplici a chi parte dietro e può seguire le tracce sulle piste, navigando più velocemente. Per questo, alla vigilia di tappe impegnative abbiamo visto piloti in testa rallentare o anche perdere volontariamente tempo per non dovere aprire la strada il giorno seguente. L’organizzazione ha ovviato a questo problema implementando un sistema di “tempo bonus” per premiare coloro che guidano la testa della corsa. Questa compensazione sarà ponderata e disponibile solo per il terzetto di testa; verranno abbuonati: 1,5 secondi a km percorso (s/km) per il primo, 1 s/km per il secondo e 0,5 s/km per il terzo. Vediamo un esempio pratico per capire meglio: se il pilota che è partito per primo rimane in testa 200 km, riceverà un bonus di 300 secondi (ovvero 1,5 x 200).

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Roadbook totalmente digitale, si chiama Unik4 ed è prodotto da Ertf

Sempre per mescolare ulteriormente le carte in tavola, in questa edizione, sono stati introdotti i “percorsi a specchio”; ma cosa sono? Fino all’anno scorso le note di navigazione erano uguali per tutti, dal primo all’ultimo in classifica. Da questa edizione i roadbook saranno personalizzati con note e waypoint (punti geografici specifici da raggiungere) differenti, così da evitare che i piloti si seguano l’un l’altro. Tutto questo si traduce in un lavoro di navigazione e di interpretazione delle proprie note ben più complesso. Viene utilizzato il termine “specchio” in quanto l’organizzazione cercherà di creare percorsi speculari il più simili possibile. Ulteriore novità che farà storcere il naso ai più nostalgici e analogici è il passaggio da roadbook cartaceo a digitale; come per tutte le altre categorie di veicoli in gara, anche le moto avranno un sistema di navigazione totalmente elettronico. Così facendo spariscono carta e evidenziatori. In tema sicurezza, invece, è stato imposto a 160 km/h il limite di velocità massima raggiungibile e sono state amentate ulteriormente le così dette “zone lente” (parti del percorso dove la velocità sarà imposta e controllata). Riviste anche le norme da rispettare durante i rifornimenti e nelle zone di neutralizzazione.

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