In un weekend tipico per il Regno della Regina, uno sloveno di 19 anni mette in riga tutti, compresi i grandi nomi di questo sport. Sono 50 punti d’oro per Gajser, che allunga in Campionato e nelle 7 gare rimanenti (14 manche) può pensare anche di gestire la situazione ogni singola volta. Max Nagl (Husqvarna) fa una gran seconda manche, conclusa al 2° posto e grazie ad una partenza ad hoc. Ciò gli basta per conquistare la medaglia d’argento di misura su Gautier Paulin (Honda HRC), il quale, zitto zitto, con la costanza nei risultati sta collezionando più podi di quanto lui stesso si aspettava dopo il rientro dall’infortunio. Un weekend da ricordare per Valentin Guillod (Yamaha Kemea), che in Gara1 si trova a duellare per la seconda posizione con Tony Cairoli. Weekend da dimenticare, invece, per l’italiano, che sbaglia completamente la partenza della seconda manche e deve rimontare dal fondo del gruppo.
Dopo un giro è 12° e, nel tentativo di rimontare, atterra "corto" nel famoso "quadruplo" del tracciato britannico, procurandosi una botta al polso sinistro che gli provoca molto dolore e che lo costringe a correre una manche in difesa, terminata al 10° posto. Si parla di legamento stirato e sospetta frattura del metacarpo. Tony proprio in queste ore si sta sottoponendo ad accertamenti per capire la gravità dell'infortunio. Tornando alla gara, per Cairoli esce un 6° posto finale che non rispecchia i valori in campo e il cuore che ci mette questo ragazzo ad ogni gara, peccato!
Capitolo a parte per Chad Reed (Yamaha Factory): l’australiano ha una calamita che lo fa attaccare alle moto dei piloti caduti, perdendo molti secondi e vanificando ogni speranza di fare bella figura davanti all’Europa del Motocross. Si rifarà a Mantova il 26 giugno? Glielo (e ce lo, perché sarebbe un grande spettacolo vederlo lottare con i primi della classe) auguriamo.