Dopo la MotoGP le ALETTE AERODINAMICHE arrivano anche nel MOTOCROSS?

Yamaha ha recentemente depositato un brevetto per un sistema di deflettori d'aria sulla parte posteriore degli steli forcella. Non aumentano il carico aerodinamico, tantomeno diminuiscono la resistenza all'aria... Quindi a cosa servono?

1/10

Evidenziata in rosso vediamo l'appendice aerodinamica (70). SCORRI la gallery per le ALTRE VISUALI

Esattamente una settimana fa vi avevamo raccontato di come il team GASGAS Factory Racing del Supercross USA preparasse le gomme dei propri piloti con le termocoperte. Oggi, un'altra peculiare caratteristica delle MotoGP sembra sbarcare nel mondo del fuoristrada! Yamaha ha depositato un brevetto per un sistema di deflettori d'aria sulla parte posteriore degli steli forcella. Queste appendici, che vedete colorate in rosso nella foto sopra, in realtà non hanno lo scopo né di ridurre la resistenza al movimento né di sfruttare l'aria per creare carico aerodinamico. Si tratta semplicemente di convogliatori per favorire il raffreddamento del motore. I tecnici giapponesi, infatti, hanno messo a punto un sistema che permette di reindirizzare l'aria in maniera più efficiente nei radiatori, favorendo lo scambio termico, ottenendo così una temperatura di esercizio ridotta. Nelle foto successive della gallery in alto, si nota come i deflettori siano ampi, ma dimensionati in modo tale da non intralciare l'eventuale sterzata del pilota. Nonostante non siano passati nemmeno 12 mesi dal lancio della nuova YZ450F, Yamaha conferma di essere alla continua ricerca di un prodotto sempre più performante, sotto tutti i punti di vista.

I video di Motociclismo Fuoristrada

© RIPRODUZIONE RISERVATA