Marco Gualdani
13 February 2023

Telaietto inedito sulla Honda HRC; il confronto con la 2022

A Ponte a Egola ha debuttato la nuova CRF450RW 2023 in dote a Gajser e Fernandez. Nonostante dall'esterno assomigli molto alla moto dello scorso anno, ci sono differenze importanti, soprattutto sulla geometria del telaietto

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"Questo inverno abbiamo lavorato molto sull’evoluzione della moto, ben più di quanto si possa vedere dall'esterno. I progressi ci sono, i piloti sono molto contenti sia per la parte ciclistica, sia per il motore. A livello di guidabilità è cambiata molto, da fuori sembra la stessa, ma è un'altra moto. Vedrete con i vostri occhi i miglioramenti in pista, rispetto allo scorso anno". A parlare, ai nostri microfoni, è Giacomo Gariboldi (team ower HRC) in occasione della prima sfida degli Internazionali d'Italia, dove hanno debuttato piloti e moto in configurazione 2023. Come evidenziato dall'imprenditore milanese, le CRF450RW ufficiali di Gajser e Fernandez danno l'impressione di non aver ricevuto stravolgimenti particolari, proseguendo su una strada collaudata e vincente. Ma, avvicinandosi, si scoprono dettagli inediti. Questo perché il design è rimasto invariato, così come i colori di base e per scoprire le novità bisogna guardare al di sotto delle sovrastrutture, dove troviamo tantissime novità. Con tutta probabilità, anticipano il MY 2024. Qui sotto mettiamo a confronto le immagini delle versioni factory 2022 e 2023, partendo dall'aggiornamento più evidente, quello del telaietto posteriore.

Nuovo telaietto e cassa filtro

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Sulle HRC 2023 è comparso un inedito raccordo in alluminio ancorato alle travi perimetrali del telaio. A cosa serve? Non possiamo saperlo. Dalle immagini si nota solo il tratto di congiunzione con il telaio, ma non quello che sta sotto alla plastica. Potrebbe essere un supporto all'attacco del monoammortizzatore (che però sembra invariato), o un sostegno ulteriore al telaietto, a caccia di una maggiore rigidità della struttura. Ma non ne capiremmo la necessità, anche perché nessuna moto da fuoristrada ha un triplice attacco per il telaietto. La modifica è più invasiva di quanto non si possa pensare, perché ha richiesto anche di ridisegnare la cassa filtro, variando così il volume della camera di aspirazione. E persino di aggiornare il telaio, dovendo aggiungere un attacco in corrispondenza dei fazzoletti a cui è vincolato il motore. Quindi? Possiamo solo azzardare un'ipotesi: che sia stata sdoganata una nuova filosofia legata al telaietto, con entrambe le braccia che puntano verso il basso e non più con la classica struttura con un montante a filo sella e uno inclinato. Con quale finalità? Difficile capirlo. Le foto qui sotto chiariscono meglio il cambiamento e ci mostrano come in corrispondenza del tradizionale attacco alto del telaietto non ci sia più la vite di fissaggio, ma un fazzoletto la cui funzione non è facilmente interpretabile. Si è voluto creare spazio per inserire componenti elettronici? Si ricerca maggiore elasticità della struttura? Una diversa altezza del retrotreno?

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LEVERAGGIO

Abbiamo dato un'occhiata anche la link del monoammortizzatore Showa; senza avere informazioni ufficiali e potendo solo basarci su quello che si vede dall'esterno, l'impressione è che la geometria sia rimasta invariata, così come il pullroad; ma si parla di mm, quindi è tutto da scoprire.

Serbatoio

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Uno dei dettagli iconici delle Honda da cross è il serbatoio in titanio, montato anche sulle CRF di serie. Nelle foto ufficiali di Honda, realizzate qualche giorno fa in Sardegna, compare un nuovo serbatoio in carbonio marchiato CRM. Per completezza di informazione, nella gara di Ponte a Egola entrambi i piloti avevano quello tradizionale in titanio.

Le curiosità attorno a questo modello non mancano. Per sapere le risposte alle domande che ci siamo fatti servirà un po' di tempo. Ma c'è da scommettere che queste novità vadano a vantaggio delle versioni di serie 2024.

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